Per affrontare al meglio la stagione invernale, sono in molti a cercare calore in spa, tra sauna e bagno turco, veri templi del benessere dove prendersi cura del proprio corpo. Ma non solo. Da non dimenticare che il freddo non è nemico, anzi, è un prezioso alleato di bellezza. Non sono unicamente gli sportivi a fare tesoro delle sue benefiche proprietà, sempre più utilizzate a fini estetici. Come evidenziato dalla guida elaborata da Treatwell – il più grande portale in Europa per la prenotazione di trattamenti beauty e benessere – sono tanti i trattamenti sottozero che, sfruttando le basse temperature, regalano benefici a tutto il corpo.
Il potere della pressoterapia
Tra gli italiani il trattamento più popolare è la pressoterapia. Come funziona? Il terapeuta applica sulla zona da trattare dei particolari applicatori, una sorta di cuscinetti collegati a un compressore. Attraverso delle pressioni, viene stimolato il drenaggio dei liquidi e si va così a riattivare il sistema circolatorio e linfatico. Il risultato? A migliorare è tanto la cellulite quanto la ritenzione idrica. Al fine di rendere il trattamento più efficace, spesso l’operatore applica sul corpo del paziente un gel o una crema a effetto freddo.
Criolipolisi, dite addio ai cuscinetti di grasso
Se l’obiettivo è quello di sbarazzarsi dei tanto odiati cuscinetti di grasso vale la pena appellarsi alla criolipolisi: questa tecnica, molto amata dai tedeschi, rappresenta una valida alternativa (non chirurgica) alla liposuzione. Avvalendosi di un macchinario a bassa temperatura (tra -6C° e -10C°), si vanno a colpire le cellule adipose: vengono infatti raffreddate, cristallizzate e, spezzandone la struttura e, vengono eliminate.
Crioterapia, per alleviare dolori muscolari e riattivare la microcircolazione
Tra i trattamenti sottozero da prendere in considerazione figura anche la crioterapia. Questa pratica, molto cara agli sportivi, sfrutta lo shock termico per alleviare dolori e infiammazioni muscolari. Non solo, permette anche di riattivare la microcircolazione e sgonfiare gli arti. Prima di sottoporsi a questo trattamento è però importante avere il benestare del proprio medico. Una volta appurata l’idoneità e indossate le apposite protezioni, è possibile procedere. Si entra prima in una criocamera a -60 gradi e, successivamente (dopo circa 30 secondi), si passa in una seconda dove, invece, le temperature si aggirano intorno ai -132 gradi. Terminata la seduta, generalmente, ci si riscalda con una pedalata sulla cyclette, un massaggio o effettuando una bella nuotata. A praticarla sono soprattutto gli olandesi: nel 2019 la crioterapia ha rappresentato circa il 4% dei trattamenti corpo prenotati nei Paesi Bassi.
Bendaggi e fanghi freddi per combattere la cellulite
Se si preferisce qualcosa di più soft è possibile sperimentare i bendaggi freddi. Sono efficaci soprattutto per combattere gli inestetismi della cellulite. Come si svolge il tutto? Si cosparge il corpo con un mix di olii essenziali, fanghi ed erbe per poi avvolgerlo con un lenzuolo di lino o della carta di alluminio. Così facendo è possibile alleviare quel fastidioso senso di gonfiore e pesantezza che si avverte a livello delle gambe. Degni di nota anche i fanghi freddi che, applicati su addome, glutei e cosce, purificano e tonificano la pelle. Permettono inoltre di combattere la ritenzione idrica e la cellulite nelle fasi iniziali.