Ansia, stress, stanchezza, piccoli fastidi e disturbi fisici sono all’ordine del giorno quando si conduce una vita dai ritmi frenetici. C’è chi li sottovaluta, pensando che non si possa fare altro che imparare a conviverci. E c’è chi li prende fin troppo sul serio riempiendosi la borsa (e l’organismo) di integratori più o meno naturali che diano la carica anche nelle giornate più pesanti. Non bisognerebbe trascurare certi sintomi, perchè a lungo andare potrebbero portare conseguenze più gravi. Allo stesso tempo, bisognerebbe dar loro il giusto peso, senza considerarli, necessariamente, un campanello di allarme di un stato di salute non sano. A volte basta davvero un piccolo aiuto per superare le fatiche di una giornata piena di pensieri e di impegni. Un aiuto che può provenire dalla natura e, ad esempio, dagli oli essenziali.
Un rimedio da usare consapevolmente
Estratti vegetali noti sin dall’antichità sfruttano i benefici dell’azione sinergica dei componenti chimici che contengono. Proprio come avviene per le piante che utilizzano tali sostanze per numerose funzioni vitali, dall’impollinazione, sino alla difesa dai parassiti. Il loro utilizzo è sempre più diffuso ed apprezzato. Ma, come per ogni rimedio della cosiddetta medicina alternativa, devono essere impiegati con la consapevolezza che, su diversi organismi, potrebbero sortire effetti differenti. O, in alcuni casi, non sortirne affatto.
Per questo è importante, quando si fa ricorso al loro utilizzo, rivolgersi sempre ad un esperto che saprà consigliare le essenze giuste in base al proprio stato di salute. Affidarsi al fai da te potrebbe, infatti, rivelarsi inutile se non dannoso. Fatte le doverose premesse sull’importanza di intervenire consapevolmente sulla propria salute, occorre precisare che, ad oggi, sono numerosi gli studi condotti sulle proprietà degli oli essenziali. Studi che hanno fornito alcune indicazioni su come utilizzare questi prodotti per provare ad ottenere benefici per il proprio organismo.
Come utilizzare gli oli essenziali
Nella maggior parte dei casi è possibile trarre beneficio dagli oli essenziali attraverso l’inalazione. I sostenitori dell’aromaterapia li considerano, ad esempio, ottimi modulatori dell’umore e li apprezzano per la loro azione calmante ed analgesica. Naturalmente, per ottimizzarne gli effetti, occorre scegliere le essenze giuste. L’utilizzo topico degli oli essenziali ne sfrutta, invece, i benefici attraverso i massaggi o l’aggiunta a prodotti cosmetici. I più grandi estimatori di questi prodotti, infine, ne apprezzano i benefici anche attraverso la somministrazione per via orale. Soprattutto quando si desidera intervenire sulle funzionalità dell’apparato digerente. Ma questo genere di utilizzo può rivelarsi più rischioso. Innanzitutto perchè non tutti i prodotti sono adatti ad essere ingeriti. Basti pensare, ad esempio, che ancora non esiste uno standard riconosciuto a livello mondiale sulla qualità di questi oli. Oltretutto l’ingestione di certi tipi di sostanze potrebbe essere controindicata in caso di determinate patologie, in particolari condizioni (come la gravidanza e l’allattamento) o se si stanno seguendo terapie farmacologiche.
In ogni caso, per sentirsi bene con gli oli essenziali, è fondamentale scegliere il prodotto giusto in base alle proprie necessità. Ogni essenza, infatti, vanta particolari proprietà. Da quelle distensive a quelle decongestionanti, da quelle energizzanti a quelle digestive. Buona parte degli oli essenziali, inoltre, vanta proprietà antisettiche ed antibiotiche.
Per migliorare l’umore e dormire meglio
La maggior parte di coloro che ricorrono all’aromaterapia lo fa per vincere ansia e stress. Il bisogno di rilassarsi e distendere i nervi è tanto. E per questo vale la pena procurarsi un buon diffusore di aromi caricato con le giuste essenze. O, magari, prepararsi un buon bagno caldo con qualche goccia di olio essenziale. Quelli da prediligere, in questi casi, sono gli oli essenziali di camomilla, mandarino, lavanda ed incenso. Da provare, inoltre, quelli di basilico, ylang ylang, cipresso, arancio, chiodi di garofano e neroli. Per chi desidera, invece, ottimizzare la qualità del sonno vale la pena provare anche quelli di rosa, bergamotto, cedro, sandalo, vetiver e melissa.
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Per concentrarsi
A volte, a lavoro, ci si sente scarichi e sotto pressione. Anche in questo caso l’aromaterapia potrebbe fornire un aiuto al nostro fisico ed al nostro cervello. Essenze come quelle di limone, rosmarino, menta piperita e basilico, favorirebbero, infatti, la concentrazione e migliorerebbero la memoria. Ciò che serve, insomma, per portare a termine una giornata all’insegna della pressione e dello stress.
Per sentirsi meglio
Ma gli oli essenziali non vanterebbero, soltanto, effetti sull’umore e sullo stato psichico. I loro estimatori li apprezzano notevolmente anche la capacità di alleviare alcuni fastidiosi disturbi dell’organismo. Chi fatica a digerire, ad esempio, potrebbe trarre beneficio da essenze come quelle di anice, finocchio, menta piperita, coriandolo e cumino. Da soli o combinati in un mix bilanciato potrebbero rivelarsi un buon aiuto per favorire le funzioni digestive. Con l’arrivo dell’inverno, inoltre, siamo tutti più esposti ai classici mali di stagione. Il raffreddore è sempre in agguato. E quando non si riesce a respirare, ogni attività della giornata sembra risultare più difficile e faticosa. Persino dormire. Chi desidera liberare le vie respiratorie può, dunque, sperimentare le proprietà balsamiche e decongestionanti di alcuni oli essenziali. Quelli più indicati in questi casi sono quelli di eucalipto, rosmarino, timo, cannella e zenzero. Per guarire più in fretta, inoltre, conviene purificare l’aria utilizzando, magari, essenze come quella di Ravensara e Tea Tree.
