Ha una storia molto, molto antica. Proviene da una tradizione che tutti riconoscono immediatamente. Ma questa solida appartenenza non gli ha impedito di evolvere e adattarsi, rendendosi protagonista ciclico del mondo della moda. Parliamo del tartan, il tessuto scozzese più iconico, che oggi è tornato ad essere in primo piano tra le tendenze invernali.
Dal folclore alle passerelle, senza dimenticare l’incursione che ha fatto nel mondo punk, il tartan e tutte le sue possibili varianti hanno avuto un momento importante di protagonismo negli anni ’90, quando la fusione del classico check con la camicia di flanella è diventata grunge. Ma è anche rimasto legato alle icone pop grazie alle divise da collegiale. E nel frattempo, non ha mai abbandonato la scena tradizionalmente casalinga, diventando emblema delle feste natalizie. Insomma, una storia antica che ha preso numerose ramificazioni. (Sarebbe corretto parlare di tartan quando il tessuto è filato in modo da creare il panno con l’inconfondibile pattern, ma oggi spesso di opta per la stampa.)
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Inverno tutto tartan
Le sfilate autunno inverno lo hanno visto tornare a cavalcare le tendenze sotto forma di cappotto-plaid innanzitutto. Ampi, lunghi, morbidi capispalla in cui righe e quadri formano il pattern scozzese in tutte le sue varianti di colore e dimensione. Senza timore di aggiungere dettagli (cinture, frange, orli a vista), puntando sempre sull’abbraccio caldo di un panno, di una coperta. Ma non è solo in questa accezione tutto sommato classica che il quadro scozzese si porta questo inverno.
A sorpresa, molti stilisti lo hanno scelto per i pantaloni. Anche in questo caso sono ampi, lunghi e morbidi, a volte oversize (che non hanno nulla a che vedere con l’accezione british-punk attillata). Il pantalone in tartan gioca anch’esso con l’effetto plaid, e lo coniuga con i tagli a palazzo extra long tanto attuali. Infine, la gonna di questo inverno è in tartan. E no, non è mini, ma lunga, ampia, morbida. A volte a tubino, altre volte larga quanto un abito da sera, altre ancora si chiude a portafoglio. Proprio come un kilt.
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