Il caffè in capsule è il re della pausa in ufficio. Suo il primato di metodo rapido e diffuso per la preparazione dell’espresso che concede un break agli impegni. Di certo però non parliamo di una pratica ecologica.
Una singola capsula impiega infatti circa 500 anni per essere smaltita contro le 4 settimane di una banana o i 1000 anni di un contenitore di polistirolo. Nel frattempo però il settore capsule e cialde cresce del 10% nel 2018. Anche perché le macchine sono sempre più evolute nel gusto e accattivanti dal punto di vista del design.
Eppure rispetto per l’ambiente e dose quotidiana di caffeina non sono due universi così distanti. Tra cialde compostabili e ricaricabili o posate in materiali biodegradabili, ecco 3 modi per godere di un caffè eco.
Capsule ricaricabili
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Sono contenitori con la stessa forma delle cialde monouso che però si ricaricano di volta in volta con il caffè in polvere. A seconda del materiale ogni cialda può arrivare a un massimo tetto di utilizzi e di ricariche. Sono di solito realizzate in plastica alimentare o in acciaio e le versioni più evolute consentono anche di differenziare tra miscele fini e grosse. Di solito sono vendute con un kit composto da pennello per spolverare i residui e da un piccolo peso a timbro per compattare la polvere. Ogni cialda ha dei buchi in corrispondenza delle punte della macchinetta (usate per bucare la soluzione monouso tradizionale) e quindi il loro utilizzo non rischia di rovinare l’elettrodomestico.
Compostabili
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Nelle compostabili parte del caffè e del materiale sono riutilizzati successivamente per concimare e fertilizzare il terreno. Un processo possibile grazie al riciclo dell’umido che trasforma i rifiuti in compost. Alcuni brand inoltre forniscono prodotti che anche nel packaging rispettano le regole del riciclo e provano così ad assicurarsi una fetta di consumatori sensibili sul tema.
Ufficio plastic free
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Non vi chiediamo di portare la tazza in ceramica in ufficio ma di pensare a uno stile di vita lavorativo che sia davvero plastic free. In questo senso tutte le tazzine in plastica monouso sono abolite. Le alternative vanno dai bicchierini ai set compostabili realizzati in bioplastiche o in legno. Se invece progettate un ritorno alla moka, abbiamo analizzato su Consigli.it alcune soluzioni provenienti da vari paesi del mondo che vi stupiranno per audacia.