Quando si è adolescenti i capelli ricci possono essere un fastidio per chi ce li ha. Per molto tempo infatti la moda è stata solo liscia. E questo per molte donne ha significato mortificare i ricci con piastre bollenti o trattamenti chimici, inventare pettinature che camuffassero l’essere una finta liscia ed evitare di portarli sciolti sulle spalle. Per chi è stato teenager a fine anni ’90 inizio anni 2000 bastava guardarsi intorno per capire che non c’erano affatto modelli femminili di successo che avessero questo tipo di capelli.
Poi però si impara ad amarli e a vedere bello ogni singolo riccio. E non perché qualcuno li applaude quando usciamo dal portone di casa, ma perché sono solo nostri.
Cura capelli ricci: occhio alla Beyoncé che è in te
Beyoncé militava ancora nelle Destiny’s Child e il suo marchio di orgoglio, sì i capelli selvaggi, erano ancora parzialmente invisibili. Nicole Kidman invece già si stirava e Sarah Jessica Parker in versione Carrie Bradshaw (curly di successo) doveva ancora vivere la grande ondata di popolarità raggiunta poi in Italia. Per non parlare di Merida, prima eroina della Disney riccia, che arriverà solo nel 2012. Alle ragazzine rimanevano quindi solo le donne-spaghetto come Pocahontas, Cenerentola e Mulan per identificarsi nei modelli femminili di fama. Per questo non ci poteva essere alcuna forza motivante nell’essere riccia; solo svantaggi.
I ricci possono tormentare a lungo, ma quando si cresce è diverso. Si considerano i capelli come un qualcosa che alla pari del colore degli occhi e della personalità contribuisce fortemente a creare l’identità personale. Assecondare la loro natura (e la nostra) è in fondo ciò che distingue dagli altri ed è una delle poche cose della quotidianità che si possono fare senza sforzo. Premiamoci almeno su questo.
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La beauty routine
Nel tempo bisogna però capire come valorizzarli. Sono capelli in cerca di una beauty routine specifica, non fatta di fretta ma realizzata con un po’ di tempo (in fondo quello che si potrebbe sottrarre a uno scroll su Instagram) e utile per dimenticare quando e come si è smesso di desiderarli lisci. Insomma, il mantra è: lava, asciuga, ama.
LAVA. I prodotti specifici (shampoo, maschere e creme per lo styling) sono il migliore strumento di controllo. Non bisogna improvvisare o scegliere uno shampoo qualunque. Soprattutto non si giudica il beneficio dalla quantità di schiuma. Spesso più i prodotti sono aggressivi, quindi profumati e capaci di gonfiarsi a contatto con l’acqua, più possono seccare il riccio. Esistono molte linee dedicate all’haircare più curly e dotandosi di un po’ di pazienza si riuscirà a trovare il prodotto più adatto.
ASCIUGA. Più bagnati della media è il segreto per asciugarli mantenendo intatta la loro definizione. Il riccio è secco per natura e se lo si lascia inaridire troppo all’aria si perderà la possibilità di domarlo con il calore. Eventualmente si può ribagnare la chioma con qualche goccia di acqua con l’ausilio di un comune spruzzino prima di usare l’asciugacapelli. Altra cosa. Per i ricci non esiste il phon ma il diffusore; l’unico beccuccio in grado di dare volume senza appiattire una “testa matta”.
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AMA. La realtà è che comunque andrà i ricci vivranno di vita propria. Si trasformeranno nella notte grazie al peso della testa sul cuscino e si gonfieranno con l’umidità mentre si berrà ignare uno spritz. Soprattutto qualcuno sentirà sempre il bisogno di fare qualche battuta riccio-sarcastica come il paragone al personaggio di Telespalla Bob o canticchiare il motivetto “Vivo sempre insieme ai miei capelli”. Ogni reazione sarà possibile tranne che l’indifferenza.
La scelta dei prodotti giusti per ricci in libertà
Per prendersi cura dei propri capelli è necessario il giusto tempo, ma non è detto che chi va sempre di corsa non riesca ad avere una chioma perfetta! Per questo la scelta di Amazon cade su una nuova linea di trattamenti intensivi che nutre i capelli ma ha efficacia in pochi secondi. Si tratta della linea Sunsilk 1 Minute WOW. Pensata anche in un comodo cofanetto, che può essere una graditissima idea regalo, Box Sunsilk Ricci da domare comprende: 3 Shampoo, 1 Balsamo, 1 Sunsilk 1 Minute Mask, 1 Sunsilk Serum Modellante, 1 Esclusiva Spazzola Sunsilk.
Lo shampoo e il balsamo idratano i ricci, mentre il trattamento intensivo 1 Minute Wow aggiunge tutto il potere degli olii preziosi con un’azione ultrarapida. Il siero modellante districa i ricci e ne migliora l’elasticità. Se applicato sui capelli bagnati definisce i ricci durante l’asciugatura, mentre sui capelli asciutti disciplina i ricci e toglie l’effetto crespo. Comodissima la spazzola Sunsilk in formato borsetta.
Anche Wella ha pensato a un trattamento completo e offre il suo SYSTEM PROFESSIONAL Kit Smoothen per capelli ribelli e ricci, un kit che include shampoo, balsamo e maschera levigante. Specifico per capelli grossi e difficili da domare, secchi al tatto o tendenti al crespo e che richiedono quindi controllo ed elasticità.
Per avere sempre ricci definiti e onde perfettamente morbide, un ottimo prodotto che esalta la texture naturale del capello è il fluido nutriente Tigi Catwalk, Curls Rock Amplifier. Ricco di polimeri protettivi contro gli agenti termici e ambientali e di oli essenziali, nutre i ricci e combatte il crespo e l’umidità. Si applica sui capelli umidi, e poi si procede modellando le ciocche e asciugando con il diffusore.
Gyada Cosmetics, Crema Modellante Ricci, 200 ml è, invece, il prodotto Bio più venduto in Italia per lo styling dei capelli ricci e rossi. Senza risciacquo, ha un’azione disciplinante e modellante. Non appesantisce e non unge, pur contenendo un’alta percentuale di oli vegetali (cocco, lino, jojoba e argan) che hanno invece un’azione nutriente e ristrutturante. Il burro di karitè e il gel d’aloe hanno un effetto anticrespo e protettivo. La formula è completamente naturale senza alcool, coloranti o conservanti, parabeni, siliconi o petrolati.
