I DIFFUSORI DI OLI ESSENZIALI
Un tempo andavano per la maggiore i modelli a candela mentre oggi i diffusori di oli essenziali elettrici sono sicuramente quelli più in voga. È un vero boom: eleganti e discreti, sono graziosi elementi d’arredo che profumano l’ambiente. Ma non è solo qui che si esauriscono i benefici di questi strumenti. Vediamo nel dettaglio perché stanno diventando un vero e proprio oggetto di tendenza.
I BENEFICI DEGLI OLI ESSENZIALI
Gli oli essenziali hanno molteplici funzioni, per mezzo di sollecitazioni chimiche-ormonali. Conosciuti fin dall’antichità, sono sostanze molto pregiate, estratte dalle piante aromatiche. Stanno aumentando gli studu pre-clinici e clinici sugli effetti benefici, rilassanti e curativi.
Ovviamente le proprietà di ciascun estratto sono diverse, è per questo che si devono scegliere con cura. Utilizzati con acqua demineralizzata nei diffusori di oli essenziali, sono impiegati come aromaterapia. L’olio essenziale di lavanda, ad esempio, ha proprietà rilassanti, ma è anche utile come antizanzare. L’olio di arancio, invece, è energizzante ed è ideale per allontanare gli odori di cibo dalla cucina.
VARI TIPI DI DIFFUSORI DI OLI ESSENZIALI
Un tempo i diffusori di oli essenziali avevano modelli molto semplici, come quelli con candela. Spesso in ceramica o terracotta, sono recipienti di piccole-medie dimensioni con la base pensata per ospitare una candela accesa. Sopra, c’è lo spazio per mettere acqua e qualche goccia di olio essenziale che, scaldati dalla fiamma, sprigionano l’aroma dell’essenza prescelta. L’uso di questo tipo di diffusore, tuttavia, è legato alla fiamma, dunque, può essere pericoloso se lasciato incustodito. Inoltre, se la fiamma brucia lo stoppino o qualche altra sostanza, potrebbe sprigionare fumi tossici.
I DIFFUSORI ELETTRICI
I diffusori elettrici ad ultrasuoni sono oggi i modelli più utilizzati per diffondere una gradevole fragranza in maniera costante. Possono diffondere anche luci e/o suoni, per unire i vantaggi della cromoterapia all’aromaterapia. Si può spesso modulare l’intensità della diffusione dell’aroma. Il vapore che fuoriesce ha inoltre una funzione umidificatrice dell’ambiente. Preziosa, dunque, specialmente in inverno, quando l’uso dei termosifoni rischia di rendere l’aria delle stanze troppo secca.