Settembre è il mese dei buoni propositi. Parrucchiere compreso. Dopo aver trascorso lunghe giornate in spiaggia tra bagni di sole e tuffi in mare, è arrivato il momento di prendersi cura della propria chioma. Tagliare i capelli è un gesto che spaventa molte donne ma, in realtà, è necessario se si vuole sfoggiare una chioma sana e ordinata. “Si contano sulle dita di una mano le clienti che non hanno mai avuto una delusione dal parrucchiere. Vogliono tagliare solo le punte” – ha rivelato al magazine Madame Figaro il parrucchiere francese Pierre Mollicone. La conferma arriva anche da un altro guru, l’hair stylist Marison: “Sempre meno clienti vengono per una trasformazione”.
Le donne di oggi, infatti, non sempre vogliono stravolgere il look e cambiare. Soprattutto con l’avanzare dell’età le esigenze cambiano. Le donne di 40-50 anni, ad esempio, una volta individuato il taglio ideale con cui si sentono a loro agio non intendono più cambiare.
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Vuoi una chioma sana? Allora spunta i capelli
Tutte però dovrebbero quantomeno ritoccare il taglio. Ogni quanto? Spesso, ogni mese. Ebbene sì, una spuntatina può fare la differenza e migliorare l’aspetto delle lunghezze rendendole più sane e luminose. Il discorso vale soprattutto per chi ha i capelli lunghi in quanto la regolarità aiuta a sbarazzarsi delle punte rovinate da piastra, phon, tinte e smog.
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Tagliarli poco ma spesso
“A mio avviso sarebbe opportuno tagliare i capelli solo pochi millimetri, ogni quattro o cinque settimane” – ha precisato Mollicone. Dopo il secondo o terzo taglio, i capelli risulteranno essere più vitali, corposi e facili da pettinare. Non bisogna illudersi però: è arrivato il momento di sfatare un (falso) mito. I capelli non ricrescono più velocemente se si tagliano spesso. Sicuramente le forbici sono amiche della chioma ma non promettono miracoli.
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