A molte persone danno fastidio quando scricchiolano sotto i denti, e non di rado vengono scartati mentre si assaporano i succosi acini che li contengono. Eppure i semi dell’uva sono uno degli elementi più benefici del frutto, una vera miniera di benessere. Tanto che alcuni rimedi erboristici li impiegano assoluti, sotto forma di integratori. O utilizzando l’olio che si ottiene dalla loro spremitura. Si chiamano vinaccioli, e forse è il caso di smettere di scartarli. Ecco perché.
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Le virtù dei vinaccioli
L’uva è un frutto prezioso, che vanta proprietà legate alla depurazione, tanto che esistono programmi disintossicanti basati sull’ampeloterapia, ovvero la dieta dell’uva. Gli acini sono inoltre ricchi di elementi antiossidanti, tanto che questo frutto è considerato tra i più potenti in natura nel contrastare l’invecchiamento cellulare. Eppure è al loro interno che si cela buona parte di queste proprietà, proprio nei loro semi. I vinaccioli sono infatti ricchissimi di composti antiossidanti. In primo luogo l’acido linoleico, acido grasso essenziale della ‘famiglia’ dei celebri omega-6. Contengono inoltre flavonoidi e polifenoli. E non mancano di vitamina E o tocoferolo, nota per la capacità di combattere i radicali liberi.
Insomma, i vinaccioli sono eccellenti alleati nel contrastare l’invecchiamento, sia degli organi interni che della pelle. Sono particolarmente utili nel combattere gli effetti nocivi di sostanze inquinanti e del fumo di sigaretta. Anche sul sangue hanno un influsso benefico: aiutano a diminuire il colesterolo ‘cattivo’, ad espellere le tossine, a migliorare la circolazione. Sgranocchiare i semi assieme agli acini è l’ideale per assumere le proprietà benefiche, ma se proprio il loro sapore amarognolo vi infastidisce, potete optare per l’olio di vinacciolo, che si trova in tutte le erboristerie e parafarmacie. Si può consumare per via orale ma anche applicarlo direttamente su pelle e capelli quando si necessita di un prodotto anti-age, emolliente, nutriente. In alternativa, i semi di uva si trovano essiccati e polverizzati all’interno di capsule da ingerire come integratori.