Le vacanze sono quasi finite ed è tempo di bilanci. Come sono gli italiani in viaggio? Quali sono le loro abitudini e che tipo di organizzazione – viaggio fai da te oppure organizzato, preferiscono? Monitor Allianz Global Assistance in collaborazione con AstraRicerche ha indagato sulla relazione tra italiani e viaggio. Il campione è di oltre 1.500 italiani tra i 18 e i 65 anni.
Viaggio fai da te, una ricetta che funziona
Dal romantico viaggiatore solitario allo stanziale programmatore. I risultati della ricerca commissionata da Allianz Partners mostrano che gli italiani da una parte preferiscono viaggi sereni e ben definiti; ma dall’altra sognano viaggi senza meta prestabilita. Del primo gruppo fanno parte i viaggiatori da catalogo (19,6%), quelli stanziali a breve raggio (16,0%), e i pianificatori di gruppo (13,9%). Dall’altra parte troviamo invece quelli che amano maggiormente il rischio. Sono i viaggiatori solitari (15,1), gli improvvisatori moderati (23,4% – il cluster più numeroso) e gli avventurosi(12,0%, il gruppo più estremo).
Con o senza mappa, in che modo si organizzano gli italiani quando decidono di superare i propri confini conosciuti? Che sia per andare lontano o più vicino, il “fai da te” sembra essere la scelta preferita. Il 56,8% predilige infatti organizzarsi senza intermediazione. C’è chi non può fare a meno di prenotare tutto in anticipo (62,5%), senza affidarsi a soluzioni “last minute” (solo il 17,3% del campione). Chi programma il viaggio “tappa per tappa” (56,9%) o chi preferisce definire tutto in anticipo (58,2) senza lasciare troppo spazio all’avventura (16,4%). Inoltre, gli intervistati dichiarano di favorire la visita verso luoghi lontani (35,9%), piuttosto che rimanere vicino casa (22,3%). Una volta arrivati a destinazione poi, meglioviaggi sempre in movimento (46,4%) che i viaggi ‘stanziali’ (20,8%).
Dopo l’Europa si sogna ancora l’America. A fare paura è l’Egitto
Tra le mete più ambite dagli italiani resta primo il vecchio continente con una lieve prevalenza dell’esterofilia (il 65,3% preferisce l’Europa mentre il 61,6% viaggia in Italia). Strofinando la lampada di Aladino dei viaggi, un’altra area sembra poter competere per i sogni degli italiani: è il Nord America (Stati Uniti, Canada) indicato dal 41,8% del campione; seguono Medio Oriente e Asia (23,0%). In gara anche l’Oceania (22,0%) che supera il Sud America (17,8%) e l’America centrale (15,6%). In fondo alla classifica troviamo il continente africano (11,9%) e le aree polari (con un 4,3%).
Non mancano destinazioni turistiche che ci attirano ma alle quali rinunciamo per timore. Tra queste spicca il continente africano (indicato in modo generico dal 21,7%) con la specifica dell’Egitto (18,2%, che – come singolo Paese – stacca nettamente tutti gli altri), a cui segue il l’area mediorientale (11,0%).