S’intitola Da Tiziano a Rubens la mostra che aprirà la nuova stagione espositiva di Palazzo Ducale il prossimo 5 settembre. La mostra mette in scena preziosi capolavori appartenenti alle collezioni fiamminghe, sia pubbliche che private. Si tratta di un occasione unica per ammirare una raffinata selezione di opere d’arte che raramente sono accessibili al pubblico. L’iniziativa curata da Ben Van Beneden, direttore della Rubenshuis di Anversa vede inoltre l’esposizione di alcuni dipinti inediti. Frutto della collaborazione fra la Fondazione Musei Civici di Venezia, la città di Anversa, VisitFlanders e la Flemish Community la mostra rimarrà aperta fino al primo marzo 2020.
Da Tiziano a Rubens: la mostra
Per tutta la durata della mostra gli spettacolari appartamenti del doge verranno trasformati in camere delle meraviglie grazie ad opere d’arte che rappresentano le ricchezze delle collezioni fiamminghe. In mostra opere firmate Tiziano, Peter Paul Rubens, Anthony van Dyck e Michiel Sweerts. Fra i capolavori di Tiziano presenti in mostra segnaliamo “Jacopo Pesaro presentato a San Pietro da Papa Alessandro VI”. E poi ancora “Ritratto di una Dama e sua figlia” che si pensa rappresenti l’amante del pittore e la loro figlia Emilia. Il percorso espositivo riporta inoltre a Venezia dopo oltre due secoli “L’annunciazione del martirio di Santa Caterina di Alessandria” del Tintoretto. Si tratta della pala d’altare diventata celebre per essere appartenuta al cantante David Bowie.
Una sezione speciale per Willaert
Ricordiamo che la mostra dedica un’intera sezione al famoso compositore fiammingo Adriaan Willaert. Nel 1527, il musicista si stabilì definitivamente nella Serenissima per diventare Maestro di Cappella della Basilica di San Marco. Fu, infatti, Willaert a fondare l’acclamata Scuola di Musica Veneziana, frequentata, tra gli altri, da Giovanni Gabrieli e Claudio Monteverdi. L’iniziativa vede la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore Fondazione Musei Civici.