In onore della Giornata Nazionale dell’Orgasmo che si è celebrata il 31 luglio, LELO, brand leader nel settore sex toy, ha svelato alcuni dati interessanti sull’orgasmo femminile.
Trovare un partner gentile è più importante della compatibilità
Per esempio: il 40-60% delle donne si masturba e il 50% ha orgasmi multipli durante la masturbazione. Per il brand, da sempre impegnato anche nel svelare gli aspetti nascosti della sessualità, proprio l’autoerotismo assume quindi un ruolo fondamentale.
Orgasmo femminile: tutte le curiosità
Del resto è risaputo che il piacere femminile sia stato meno indagato rispetto a quello maschile. Solo a partire dagli anni Settanta infatti, grazie al lavoro di ricercatori come Alfred Kinsey, Virginia Johnson e WIlliam Masters, si è cominciato a parlare dell’orgasmo femminile, fino a quel momento considerato come una “stranezza”.
Gli esperti di LELO hanno scoperto che le donne raggiungono più spesso il climax con la masturbazione. Perché sono completamente concentrate sul proprio piacere, prestando più attenzione a dettagli come posizione, pressione, mood, ecc.
Ecco quindi alcuni bullet point diffusi dal rapporto che svelano 4 curiosità sull’orgasmo femminile.
Il 40-60% delle donne si masturba, mentre la percentuale maschile si aggira intorno al 90-95%.
Solo il 18% delle donne raggiunge l’orgasmo attraverso la penetrazione. Esistono moltissimi modi per raggiungere il climax e l’orgasmo clitorideo è in assoluto il più diffuso.
Il 50% delle donne ha orgasmi multipli durante la masturbazione. Come consiglia LELO, siccome serve molto tempo e pratica per trovare l’armonia giusta con il partner, esplorare da sola il proprio corpo può essere utile.
Tra i vantaggi della masturbazione sono: è il sesso più sicuro per una donna (non c’è rischio di gravidanze, di malattie sessualmente trasmissibili o paura di provare imbarazzo). Riduce lo stress, migliora la percezione del proprio corpo e la fiducia in sé. Aiuta il sonno, allevia il dolore dei crampi mestruali e tonifica i muscoli pelvici. Insomma anche qui tutto parte dall’Io e dalla conoscenza dei propri gusti.