UNA PISCINA SICURA
In estate chi rimane in città sceglie spesso di sconfiggere l’afa estiva con una piscina sicura e gradevole, un luogo fresco e tranquillo dove rievocare, seppur in scala ridotta, le sensazioni date dal mare. Secondo una stima di Federalberghi il 57,1% della popolazione italiana ha già fatto un periodo di villeggiatura. Oppure si appresterà a farlo. Per il 39,5% delle persone che hanno deciso di rimanere in città per i mesi più caldi una delle soluzioni per ritrovare il fresco è la piscina. Secondo l’AICP (l’Associazione Italiana Costruttori Piscine), il rapporto in Italia è di una piscina ogni 850 abitanti.
COME RENDERE UNA PISCINA SICURA
E’ molto importante però che la piscina sia sicura e fruibile con comodità e sicurezza per tutti, adulti e bambini. ManoMano.it, il più grande e-commerce europeo di bricolage e giardinaggio, ha stilato a tal fine un vademecum. Seguendo questi consigli pratici, si può rendere la propria piscina sicura e agibile all’intera famiglia. Riguardo al possedimento di una piscina privata, bisogna fare attenzione alla normativa vigente. Disciplina infatti le strutture e gli impianti e definisce i requisiti qualitativi minimi e i test che devono essere fatti per verificare e dimostrare che la piscina sia a norma.
I MUST PER UNA PISCINA SICURA
Uno dei primi rischi da evitare quando si possiede una piscina è la caduta accidentale, soprattutto da parte di bambini piccoli. E’ dunque fortemente consigliabile recintare l’area piscina, al fine di evitare la possibilità che i bambini possano avvicinarsi al bordo da soli. La recinzione può essere realizzata con una semplice rete o dei pannelli di vetro. Bisogna poi verificare che il perimetro della piscina sia antiscivolo. Per la sicurezza di una piscina è essenziale che l’area della vasca e circostante sia antiscivolo e antisdrucciolo. Una pavimentazione liscia, a contatto con l’acqua della piscina o con la pioggia, può diventare facilmente scivolosa e dunque fonte di spiacevoli cadute.
Assicuriamoci di avere sempre a disposizione giubbotti di salvataggio e il kit medico. Ricordiamo che anche il nuotatore più esperto può essere soggetto a un malore. Inoltre le cadute, in un ambiente dove l’acqua si sparge facilmente, sono più frequenti di quanto si vorrebbe. Ricordiamo, infine, di mantenere la temperatura dell’acqua ad almeno 28°. L’acqua troppo fredda, in piscina, può essere causa di congestioni e possibili malanni estivi. La temperatura ideale, come detto, è di 28 gradi. Va tuttavia aumentata di circa due gradi in presenza di bambini piccoli, anziani o persone con disabilità.