È l’indiscusso principe della cucina italiana, nonché un grande protagonista della dieta Mediterranea. Il pomodoro è un tesoro di sapore e versatilità, ma anche dal punto di vista salutistico è una vera miniera di proprietà. Ricco di nutrienti e di antiossidanti, soprattutto carotenoidi, sostanze che proteggono la pelle e stimolano la melanina, favorendo l’abbronzatura. Il Professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente dell’Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia, spiega le funzioni antiossidanti del frutto. Buono non solo da mangiare. Tra i suoi componenti più preziosi, il licopene.
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Licopene, un tesoro racchiuso nel pomodoro
Il pomodoro al suo interno contiene licopene, sostanza antiossidante che studi recenti hanno evidenziato efficace anche per applicazione topica. Normalmente la si assume mangiando il pomodoro, ma, come spiega il professore, può essere un ottimo ingrediente per i cosmetici. “In tutte quelle alterazioni della cute causate da un eccesso di radicali liberi, soprattutto basati sull’ossigeno, come durante l’invecchiamento cutaneo precoce, in particolare in quello foto-indotto, ovvero determinato da eccessiva esposizione alle radiazioni solari UVA ed UVB, questa sostanza ha dimostrato una valida attività di prevenzione dei danni indotti dalle molecole ossidanti. Inoltre la sua attività antiradicalica si è dimostrata molto utile per chi è affetto da tabagismo” spiega l’esperto.
L’utilizzo costante di formulazioni cosmetiche a base di licopene può assicurare alla pelle un’attività antiaging ad ampio spettro. “Affinché il licopene esplichi al meglio la propria attività antiossidante deve essere però inserito nel modo più opportuno nella formulazione” continua il presidente di AIDECO. “In quanto l’utilizzo come ingrediente funzionale è limitato dalle sue specifiche chimico-fisiche: è insolubile in acqua, poco solubile in olio, sensibile alla luce, all’ossigeno ed al calore”.
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