Anche la città di Fano contrbuisce alle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo con una mostra. Si tratta di Leonardo e Vitruvio: oltre il cerchio e il quadrato un incontro ravvicinato con cinque disegni originali di Leonardo. Curata da Guido Beltramini, Francesca Borgo e Paolo Clini la mostra affronta il multiforme rapporto fra l’artista e il “De Architectura” di Marco Vitruvio Pollione (80 a.C. – 15 d.C.). Ricordiamo infatti che il celebre trattato latino di architettura costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. L’esposizione resterà aperta nella città dell’architetto romano fino al prossimo 13 ottobre, presso la Sala Morganti del Museo del Palazzo Malatestiano.
I Disegni in mostra
La mostra offre la rara opporunità di vedere da vicino cinque disegni originali di Leonardo tratti dal Codice Atlantico. Ricordiamo, infatti, che il codice è conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. Per la prima volta quindi i preziosi fogli autografi vengono esposti sulla sponda centro-adriatica d’Italia. L’esposizione è anche un occasione imperdibile poichè dopo i tre mesi di mostra gli stessi disegni non potranno essere esposti di nuovo per nove anni. I fogli dovranno, infatti, restare chiusi al buio dopo la luce che hanno assorbito. Ogni disegno è supportato da un apparecchio digitale che permette di interagire con il disegno e conoscerne particolari e curiosità.
Leonardo e Vitruvio, il percorso
I disegni in mostra coprono l’intero periodo d’attività dell’artista, dagli ultimi decenni del Quattrocento ai primi del Cinquecento. Nel percorso si spazia da progetti per macchine militari, per la misurazione del tempo e della distanza, fino a fogli di soggetto architettonico e geometrico. Accanto ai fogli sono affiancate le principali edizioni cinquecentesche del trattato di Vitruvio, ovvero i testi che l’artista potrebbe aver conosciuto e sfogliato. Alla visione ravvicinata delle opere si contrappone l’esperienza immersiva delle proiezioni in grande formato dei capolavori grafici e pittorici dell’artista. Con il video Leonardo ed io i visitatori potranno entrare per zoom successivi in alcuni dei fogli più spettacolari di Leonardo. Il pubblico avrà, inoltre a disposizione un oculus. Si tratta di uno strumento che permetterà un’esperienza immersiva di realtà virtuale nella Fano romana e nella sua Basilica.
Il confronto con l’Uomo Vitruviano
Altra significativa esperienza immersiva è il mirroring dell’Uomo vitruviano. Si tratta di una proiezione interattiva che permette ai visitatori di ogni età di sovrapporre il proprio corpo al celeberrimo modello. Ci si confronta così con le proporzioni ‘perfette’ dettate da Vitruvio. Un laboratorio digitale permetterà tramite una app in realtà aumentata, di esplorare in alta definizione i disegni di macchine di Leonardo. In un grande imagewall a parete sarà possibile interagire con le macchine ricostruite digitalmente, attraverso libere interazioni gestuali. Questo permetterà ai visitatori di scomporne e ricomporne i meccanismi per comprenderne meglio il funzionamento.