Gli affitti brevi stanno prendendo sempre più piede quando si parla di viaggi. Specie se si organizza un weekend in qualche città europea. Chi vuole affittare casa ha le personalità più disparate. Ecco perché The Best Rent, società italiana che opera in ambito immobiliare offrendo in locazione appartamenti di medio-alto profilo, ha tracciato 10 identikit dei viaggiatori tipo. E lo ha fatto in collaborazione con 28 travel blogger italiani che hanno studiato le domande più frequenti.
Tipologia degli ospiti che si incontrano con gli affitti brevi
007 MISSION IMPOSSIBLE
Quando si va in vacanza non si vuole pensare a nulla. E’ il caso di questo tipo di ospite: gentilissimo, entusiasta del suo viaggio e delle meritate ferie. Così entusiasta da volere l’impossibile. Ad esempio, un appartamento centralissimo a pochi euro a notte.
Mi CASA ES TU CASA
“Posso portare ciò che voglio in casa? Se ad esempio volessi fare il ragù una sera, come viene nella mia pentola non viene in nessun’altra. Poi… non passo una notte tranquillo se non ho il mio cuscino.” Lasciare casa è sempre difficile: specialmente per questo viaggiatore, che deve essere “coccolato”.
Affitti brevi, quanta pazienza
KIM KARDASHIAN DE NOANTRI: CABINA ARMADIO IS THE WAY
“Quanto è grande l’armadio nella casa? Quanti cassetti? Qual è il tasso di umidità presente? Ho dei capi molto delicati”. Per questo nostro ospite sarà uno spasso scegliere cosa indossare ogni mattina. La soluzione per chi affitta? Armarsi di santa pazienza, fornendo tutte le informazioni possibili su armadi e scarpiere.
L’EREMITA
“Di fianco alla casa passa il bus? La metro? Il tram? A che piano si trova? C’è rumore la sera? Sono una persona tranquilla che cerca la quiete durante le sue vacanze”. Che sia Milano oppure Londra, le ore di relax sul divano devono essere vissute in religioso silenzio. Al nostro inquilino piace esplorare le grandi città, ma il rumore proprio no.
LO STELLATO
“Fornite il ricambio giornaliero della biancheria? Ho due bambini piccoli, è possibile avere la vostra babysitter? La vasca è idromassaggio?”. Questo ospite vorrebbe servizi “da hotel”. Ma al prezzo di una casa vacanze. Il trucco è segnalare ogni punto di interesse nelle vicinanze dell’appartamento. E pensare a convenzioni per integrare i servizi non inclusi
Tipologia del viaggiatore che affitta casa
LO “SPORTIVO DA DIVANO”
“A che piano è la casa? C’è l’ascensore? Quanti gradini saranno più o meno per raggiungere il pianerottolo? A quanti metri si trova il primo supermercato? E a quanti invece la prima fermata della metro o del bus?”. Per poter andare incontro alle esigenze salutiste di questo viaggiatore bisogna segnalare servizi. Come ad esempio il car sharing e servizi di cibo a domicilio. Oltre a Sky o Netflix. E l’ospite “divano-friendly” sarà accontentato
L’OSPITE MISTERIOSO
“Devo fornire i documenti di tutti le persone che soggiorneranno nella casa? Qualcuno può venire da me mentre sono nella casa e stare fino a notte fonda?”. Questo ospite non la racconta proprio tutta: riservatezza è la parola d’ordine.
MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI
Amica/o, mamma, papà, confidente, psicologo, fidanzata/o… le mille sfumature dell’host al telefono. E’ l’inquilino che parte dal problema alla caldaia per raccontare la sua vita. Quello delle mille chiamate per qualsiasi inconveniente
“BELLO E MAMMà”
La mamma è sempre la mamma. E solo lei può trovare la casa vacanze dei tuoi sogni. “Mio/a figlio/a da quando è piccino è allergico agli acari quindi serve una casa lucidissima. Mio/a figlio/a ama il color arancione, quindi vorrei una casa arredata su quei toni. Mio/a figlio/a non ha molto tempo, quindi avrei bisogno di…”
NESSUNO è PERFETTO
L’imperfezione è necessaria per essere unici. Tra le tante persone a cui si possono aprire le porte di casa quando si affitta, si potrà trovare l’ospite imperfetto eppure unico. Ogni viaggiatore può insegnare qualcosa: è proprio una delle note positive di affittare la propria casa.