I bambini dovrebbero sapersi allacciare le scarpe e andare in bicicletta a 8 anni, apparecchiare la tavola a 10 e possedere un tablet a 14. Questo almeno è quello che pensano i genitori italiani intervistati da My Nametags, che ha voluto indagare su cosa si aspettano e cosa permettono i genitori italiani a seconda delle età dei propri figli. Per esempio: a quale età regalare il primo smartphone?
LEGGI ANCHE Ong e politici vittime del cyber-spionaggio. Microsoft ha avvisato 10mila clienti
Primo smartphone? Per alcuni genitori già a 9 anni
Mamme e papà italiani hanno le idee chiare su quando i propri figli dovrebbero avere il permesso di fare determinate cose o raggiungere alcuni traguardi. Secondo i genitori italiani, i ragazzi dovrebbero poter avere un proprio account Facebook e Instagram a 16 anni (anche se entrambi i social network permettono l’iscrizione dai 13 anni). L’età si abbassa per quanto riguarda l’accesso a WhatsApp, considerato accettabile dai genitori già a 14 anni.
Ai giovani italiani è consentito navigare su Internet e avere un computer nella propria camera a 12 anni. Mentre mamme e papà sono disposti a concedere il cellulare ai 14 anni di età . Il 27% addirittura a partire dai 9 anni. Il 61% si è dichiarato d’accordo con la seguente affermazione “penso che la tecnologia abbia reso le cose più difficili per me in termini di concessione di privilegi a mio figlio”.
Indipendenza e chiavi di casa
L’indipendenza nella cura personale è sicuramente tra i traguardi più celebrati dai genitori di ogni paese. Gli italiani pensano che sia giusto che un bambino si lavi i denti da solo a 7 anni. Che si prepari da solo alla mattina e faccia il bagno o la doccia da solo a 9 anni. E che impari a scegliere da solo i propri vestiti a 8.
Per gli intervistati i ragazzi dovrebbero poter andare a scuola a piedi da soli dai 13 anni e in bicicletta dai 14. Età in cui concederebbero anche le chiavi di casa. Uscire da solo, andare in città con gli amici e andare a un appuntamento sono privilegi che si acquisiscono con l’età. I genitori concederebbero queste attività a partire dai 16 anni. Sempre a 16 anni permetterebbero al proprio figlio di invitare la fidanzata o il fidanzato a casa. A 17 di invitarlo/la anche a dormire. Raggiunti gli 11 anni invece i ragazzi italiani avrebbero il permesso di partecipare a pigiama party a casa di amici.