Sulla strada tutto è regolamentato, ma cosa succede se si è a bordo di un monopattino? Dove si può circolare? A quale velocità? Quali sono le regole per guidare in maniera sicura e responsabile? A rispondere a questi interrogativi ci ha pensato Micro, azienda leader nella produzione di monopattini dato che il Ministero dei Trasporti ha appena approvato il decreto contenente le linee guida da rispettare per coloro che vogliono muoversi su strada a bordo del proprio monopattino elettrico e non solo. Nonostante la normativa non faccia accenno all’utilizzo del monopattino a spinta, il nuovo decreto impone innanzitutto la necessità di rendere il proprio mezzo elettrico facilmente visibile di notte attraverso luci sia anteriori che posteriori.
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Monopattino elettrico, dove si può usare?
Cosa suscita maggiormente l’interesse di tutti coloro che già possiedono un monopattino (o che ne sono interessati all’acquisto)? Capire in maniera chiara dove poterlo utilizzare. Il decreto spiega come ogni comune potrà scegliere di avviare un periodo di sperimentazione e di consentirne la circolazione. Nelle aree pedonali (a velocità non superiore di 6Km/h), nei percorsi pedonali e ciclabili, sulle piste ciclabili. O in strade con limite di velocità massima di 30 Km/h (a una velocità non superiore a 20Km/h). Cosa dice la legge? Impone ai monopattini (e a tutti i dispositivi elettrici) di essere dotati di regolatori di velocità.
I comuni che decideranno di aderire alla sperimentazione dei dispositivi per la micro mobilità elettrica, saranno tenuti a installare specifiche segnaletiche stradali per informare la cittadinanza della sperimentazione in corso. Tale periodo, inoltre, dovrà avere una durata minima di 1 anno e non potrà essere superiore ai 2 anni. Entro 3 mesi dal termine, i comuni potranno raccontare la loro esperienza al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e valutare quindi i passi successivi da fare.