Quando arriva il momento di partire per le vacanze, alla lista delle cose da mettere in valigia, oltre alla crema solare utile al fine di scongiurare spiacevoli ustioni, andrebbero aggiunti anche dei prodotti specifici per proteggere la capigliatura dalle aggressioni esterne. Non è una novità: i raggi solari, così come il vento e la salsedine, rappresentano una minaccia. Il rischio è quello di ritrovarsi a fare i conti con capelli aridi.
Maschera ai semi di lino per capelli lucidi e vigorosi
Capelli aridi, come proteggerli dal sole
Prevenire è possibile: stando a quanto riportato dal magazine Madame Le Figaro, per scongiurare eventuali complicazioni sarebbe sufficiente seguire dei piccoli e semplici accorgimenti. Tutto inizia a casa: prima di mettersi in viaggio è opportuno coccolare la chioma con impacchi e maschere nutrienti.
Una volta raggiunta la meta del cuore, dopo il tanto atteso bagno in mare, sarebbe buona abitudine risciacquare i capelli avvalendosi di un prodotto fai da te a base di acqua minerale e aceto di sidro (due cucchiai per 1,5 litri). Una volta applicato, il liquido consente di neutralizzare, temporaneamente, gli effetti del sale e della sabbia. Attenzione anche a proteggere la tinta: onde evitare di alterare il colore e ritrovarsi a fare i conti con dei capelli aridi, è bene munirsi di trattamenti protettivi anti-UV (molto pratici quelli in versione spray). Quando applicarli? Sia prima che durante l’esposizione al sole.
Shampoo e olio per nutrire la capigliatura
Di ritorno dalla spiaggia, invece, bisognerebbe lavare i capelli avvalendosi di uno shampoo delicato a cui abbinare un olio vegetale: a cosa serve? Aiuta a ripararli in profondità. Un semplice olio d’oliva può bastare. Se tendono a essere grassi, per non appesantirli sarebbe preferibile puntare all’olio di nocciola. Il motivo? Oltre ad essere nutriente è un ottimo seboregolatore. Meglio ancora se abbinato al gel di aloe vera.
Shampoo all’ortica, un toccasana per i capelli grassi
Se, al contrario, sono molto secchi, ottimo l’olio di mandorle dolci a cui aggiungere dell’olio di ricino. Il tutto va applicato sulle lunghezze e lasciato in posa per almeno 30 minuti.
Là dove possibile, bisognerebbe evitare l’uso di phon e piastra prediligendo invece un’asciugatura en plein air. E ancora, piuttosto che legarli, i capelli andrebbero lasciati sciolti. Se però danno fastidio, ergo non si può fare a meno di raccoglierli, via libera alla treccia, purché morbida, o a uno chignon.