Non esistono le scarpe da tennis perfette. Esiste invece il modello adatto al proprio gioco. O meglio la scarpa che si comporta nel miglior modo possibile a seconda del tipo di superficie su cui si gioca il match. Sintetico o naturale, cemento o tartan, terra battuta o erba. I brand principali fanno a gara per proporre la sneaker ideale per ogni singola situazione. Nike per esempio ha lanciato due modelli particolarmente indicati per i campi in cemento. Adidas invece punta tutto sui fondi in terra.
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Terra o cemento? Le scarpe da tennis da scegliere
Con i modelli Court il focus di Nike si orienta verso i campi in cemento. I designers dello swoosh partono dal presupposto che la sneaker deve garantire massimo grip e stabilità nel momento in cui avviene il cambio di direzione. In quella fase così delicata il peso ricade su piede, caviglia e ginocchio che sostiene l’appoggio a terra. Per cui la risposta della scarpa da tennis deve essere efficace. Il modello Nike Court Air Zoom Vapor X si contraddistingue per la calzata sicura del sistema Dynamic Fit – che avvolge il piede come una seconda pelle – e per l’ammortizzazione. Nel tallone risiede l’unità Zoom Air, che consente di gestire il peso e restare elasticità al movimento. La versione femminile è la NikeCourt Zoom Cage 3. Il suo terreno ideale resta il cemento, la sua forza è il design a gabbia. Un struttura che offre resistenza e ammortizzazione e soprattutto grande leggerezza.
Se invece si preferisce giocare sulla terra battuta allora si può optare per le Solecourt Boost Clay di Adidas. Una scarpa da tennis ideata per garantire un ritorno di energia durante le fasi di appoggio. Il sistema di ammortizzazione Boost rende questa sneaker molto reattiva, restituendo potenza ad ogni passo. In questo modo più si spinge forte e più c’è un ritorno di energia da utilizzare per perfezionare i colpi. La suola Adiwear agevola i cambi di direzione sulla terra, mentre il profilo Adituff antiabrasione riesce ad avvolgere punta e parte mediale dell’avampiede per dare maggiore stabilità sulle girate più difficili. In questo modo servizio e volée risulteranno più efficaci.