LA PIANTA DI ECHEVERIA
Super facile da coltivare e ideale anche per i meno esperti ed i bambini, la pianta di Echeveria è stata eletta pianta del mese. Ad assegnarle il titolo sono stati gli esperti dei Viridea Garden Center, fornendo anche una serie di consigli utili per la sua cura. Che, come anticipato, è di una semplicità quasi imbarazzante.
COME CURARE UNA PIANTA DI ECHEVERIA
L’Echeveria è una pianta di poche pretese. Necessita di poca acqua e poco concime, solo in primavera-estate. Davvero una pianta “no problem”.
D’altro canto, la forma e i colori sono molto piacevoli, dunque è una pianta dall’alto valore estetico. Può essere coltivata sia in vaso che in aiuola. Nei climi miti può vivere all’aperto tutto l’anno, al Nord solo in primavera-estate.
COME SCEGLIERE L’ECHEVERIA
La scelta di una pianta di Echeveria è ampia. Ci sono varietà con foglie verdi, altre hanno sfumature rosa o bronzee, alcune hanno il bordo rossiccio. La pianta produce graziosi fiori arancioni o rosa, su steli che si alzano dalla rosetta di foglie. Esistono anche piante con foglie colorate artificialmente in tonalità vivaci. Sono curiosità che hanno però vita più breve rispetto alle Echeveria naturali.
In genere sono piante di piccola dimensione, ideali per ciotole e piccoli vasi o per composizioni miste con altre piantine. Sono perfette per i collezionisti di succulente e cactus. Ma il fascino delle rosette di foglie rende comunque l’Echeveria una piantina molto apprezzata da un pubblico variegato.
CURIOSITA’
La facilità di incroci e ibridazioni ha consentito ai vivaisti di ottenere varietà sorprendenti. Ciò anche partendo da specie, come Echeveria setosa e altre, che hanno foglie coperte da una fitta e morbida peluria. Lo scopo di tale peluria è di intrappolare le minuscole gocce di rugiada che dissetano la pianta negli ambienti sub-desertici in cui vive, nel Centro America.