Sono uno snack che nei paesi anglofoni va per la maggiore, e spesso si consumano al pub accompagnati da birra fresca per uno spuntino goloso (ok, non è sano, ma ogni tanto bisogna indulgere!): gli onion rings, o semplicemente anelli di cipolla, sono deliziosamente croccanti grazie alla pastella che li avvolge. Si accompagnano a salse, ed è davvero difficile smettere di sgranocchiarli finché sono sul piatto. La pastella può variare, ma spesso c’è anche l’uovo, che rende gli onion rings non vegan. Vi proponiamo dunque 3 versioni di pastella senza uova in modo che gli anelli di cipolla siano vegani.
Onion rings: 3 pastelle per la versione veg
Pastella con acqua e farina. La più classica e semplice: non teme confronti, rimane croccante, e, se usate l’acqua frizzante, si gonfia meravigliosamente. Utilizzate acqua molto fredda e gasata. Scioglietevi dentro della farina 00 (in proporzione mezzo litro d’acqua e tre cucchiai colmi di farina). Unite una presa di sale, e fate in modo di mescolare bene per evitare grumi aiutandovi con una frusta o una forchetta. Opzioni: usate la farina di riso in caso di ospiti celiaci, viene benissimo ugualmente. Se volete una pastella morbida e gonfia, quasi una frittella, come parte liquida usate metà acqua e metà birra.
Pastella con farina di ceci. Molto utilizzata in India per frittelle di verdure, la farina di ceci si presta benissimo ad avvolgere gli anelli di cipolla prima di essere tuffati nell’olio. Basterà scioglierne un cucchiaio colmo in circa 300 ml d’acqua, con una presa di sale. Mescolate bene fino a non avere più grumi. Opzione: se volete una versione speziata, aggiungete alla pastella un pizzico di paprika, di curcuma, oppure di curry in polvere.
Panatura veg. Mixate poca farina (un cucchiaino) in un bicchiere (250 ml) di latte vegetale, con un pizzico di sale. Passate gli anelli di cipolla in questa preparazione e quindi nel panko – il pane grattuggiato a scaglie grosse tipico della cucina giapponese.
Procedimento:
In ogni caso, la ricetta prevede che tagliate le cipolle ad anelli, avendo cura di mantenerli interi. È consigliabile creare ogni ‘ring’ con due anelli di cipolla dello spessore di circa 1 cm per ottenerli grossi e consistenti. Con 1 solo anello, e soprattutto tagliato fine, rischiate di avere solo panatura e nessun ripieno.
Una volta passati gli anelli nella pastella o panatura preferita, friggeteli in olio bollente (olio di semi). scolateli e salateli in superficie. Servite caldi (ma non bollenti).