Bere latte è una di quelle abitudini che sembrano sopravvivere alla diffusione delle nuove tendenze alimentari. Soprattutto nelle famiglie con bambini e ragazzi nell’età della preadolescenza. D’altronde si sa, il latte fa bene, sopratutto in fase di crescita. Per questo in molte famiglie italiane questa preziosa bevanda non manca mai nel frigorifero. Eppure anche il consumo del latte non sembra essere del tutto immune alla diffusione di nuove tendenze. Le informazioni e i messaggi che ogni giorno passano attraverso la TV e social media influenzano le scelte dei consumatori. Anche in fatto di latte. Ed una nuova ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore lo dimostra.
Le nuove tendenze del bere latte
La ricerca ha analizzato le abitudini di consumo del latte nelle famiglie italiane. Con un occhio di riguardo agli aspetti psicologici delle abitudini emerse nel corso dello studio. Ebbene, dai risultati ottenuti è stato rilevato che in numerose famiglie è ancora ben radicata la consuetudine di consumare latte. In particolare, il 44% degli intervistati consuma ogni giorno latte vaccino UHT. Il 30%, invece, preferisce il latte fresco, con particolare riferimento ai nuclei familiari in cui sono presenti ragazzi entro i 13 anni. Allo stesso tempo, però, è stata registrata una volontà di ridurre il consumo di questi due tipi di latte per il futuro. Il tutto in favore del latte senza lattosio, sempre più apprezzato anche da chi non soffre di intolleranze (75%) e di bevande alternative, il cui consumo ha subito un incremento rispettivamente del 6% e del 9%.
Nella scelta dei prodotti svolgono un ruolo di rilevanza i mezzi di comunicazione e il passaparola tra parenti e amici. Sebbene, infatti, medici e nutrizionisti rappresentino sempre la fonte di consigli che gode di maggiore fiducia, oggi sono la TV, internet e i social network in particolare ad influenzare le scelte finali dei consumatori. Il 50% degli intervistati, infatti, si informa sui prodotti e sulle loro proprietà tramite internet. Il 40% si affida, invece, alla TV. Mentre il 32% lascia che siano i social network a suggerire le scelte più adatte alle proprie esigenze. In particolare i social network sembrano essere il canale di informazione preferito dalle mamme italiane. Sono pochi, invece, i consumatori che si rivolgono alle riviste scientifiche. A dimostrazione di come la socialità si riveli sempre più importante nelle scelte di tutti i giorni. Anche in quelle più semplici come quella, ad esempio, di bere latte.