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In Sardegna con le foto di Guido Guidi

A Nuoro prima mostra in un museo italiano dedicata al fotografo Guido Guidi che racconta la Sardegna dagli anni ’70 ad oggi

Guido Guidi
PCM Studio

S’intitola Guido Guidi – In Sardegna: 1974, 2011 la mostra che il MAN ospita a partire da venerdì 21 giugno. Si tratta della prima grande mostra in un museo italiano dedicata al fotografo nato a Cesena nel 1941. L’esposizione curata da Irina Zucca Alessandrelli mette in scena quattro decenni di analisi antropologica e paesaggistica sulla Sardegna. Il tutto raccontato dall’occhio di uno dei più significativi protagonisti della fotografia italiana del secondo dopoguerra. L’iniziativa che rimarrà aperta fino al 20 ottobre è coprodotta dal MAN in collaborazione con ISRE, Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna.

Guido Guidi
Guido Guidi – Sardegna, Maggio 1974

Guido Guidi e il paesaggio contemporaneo

La carriera artistica di Guido Guidi inizia nel 1959 a Venezia dove studia architettura e disegno industriale allo IUAV. Fra i corsi seguiti dal fotografo quelli di Bruno Zevi, Carlo Scarpa, Bruno Munari, Luigi Veronesi e Italo Zannier. Dal 1966 si dedica in modo continuativo alla fotografia, rivolgendo la sua ricerca ai temi del paesaggio contemporaneo e delle sue trasformazioni. Svolge inoltre indagini personali sviluppate nel corso del tempo e partecipa a progetti di documentazione del territorio avviati da enti pubblici e di ricerca. A partire dagli anni Ottanta, sulla scorta del dialogo tra cultura fotografica e cultura urbanistica, è chiamato a partecipare a progetti di ricerca sulla trasformazione della città e del territorio. Fra di essi si ricordano l’indagine sulla città diffusa del Veneto compresa tra Venezia, Padova e Treviso e l’Archivio dello Spazio della Provincia di Milano (1991). E poi le indagini sull’edilizia pubblica dell’Ina-Casa (1999) e ancora la campagna fotografica per la regione Marche (2009).

Guido Guidi
Guido Guidi – Sardegna, Maggio 1974

In Sardegna: la mostra

Il percorso espositivo presenta 250 fotografie inedite che testimoniano la relazione di Guido Guidi con il territorio sardo. Una relazione ripresa una prima volta nel 1974 e successivamente nel 2011. In quest’anno infatti partecipò ad una importante committenza da parte dell’ISRE. L’esposizione costituisce un racconto antropologico e paesaggistico dei cambiamenti occorsi nell’isola nel corso di quattro decenni. Ma non solo. La mostra è anche un percorso di ricerca sul medium della fotografia. Il percorso, infatti, pone in dialogo immagini in bianco e nero degli anni Settanta e opere a colori degli anni Duemila. Le opere esposte sono state ristampate dall’artista in occasione della mostra. Ricordiamo infine che le immagini sono, documentate in un catalogo in tre volumi in cofanetto pubblicato da MACK Books.

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