Nel mondo dell’informazione dedicata alla salute c’è un tema che al momento viene particolarmente discusso, analizzato, approfondito. È quello della lavanda, per la precisione dei principi attivi di questa pianta. Il mondo scientifico da tempo indaga gli effetti della lavanda, ritenuta calmante, rilassante, distensiva. Ma il professor Hans Peter Volz, direttore dell’Hospital for Psychiatry, Psychotherapy and Psychosomatic Medicine di Schloss, ha alzato l’asticella. Affermando che troppo spesso si tende a prescrivere ai pazienti un farmaco per combattere disturbi d’ansia quando basterebbe, almeno in una fase iniziale, proporre delle compresse che racchiudono l’estratto di lavanda sintetizzato (fonte). Insomma, i fiorellini viola e profumati avrebbero un’azione ansiolitica talmente efficace da poter rimpiazzare i farmaci, in alcuni casi.
Estratto di lavanda, un ansiolitico efficace?
Secondo uno studio condotto dallo psichiatra e il suo team di ricerca, una sostanza contenuta nell’olio essenziale di lavanda chiamata Silexan sarebbe capace di ridurre gli stati d’ansia più blandi (difficoltà nel riposo notturno, agitazione, inquietudine). In base ai test da lui condotti, l’assunzione di questo principio attivo è più efficace di molti placebo. Ed equamente efficace rispetto al Lorazepam – farmaco della categoria delle benzodiazepine. Secondo l’esperto dunque, ci sono casi in cui gli ansiolitici vengono prescritti con troppa facilità. Si tratta di farmaci che possono causare dipendenza, e quindi, afferma Volz, occorrerebbe essere più cauti nell’indicarli come unica soluzione. Secondo lui in casi di ansia blanda sarebbe meglio cominciare con interventi meno invasivi, e i riscontri che ha avuto sull’efficacia della lavanda lo portano a suggerire l’adozione di compresse a base di questa pianta.
Quello del dottor Volz non è l’unico studio che riscontra l’efficacia dell’estratto di lavanda. Eppure l’equiparazione con i farmaci ansiolitici non piace a molti altri esperti. Le evidenze sulla sua efficacia non sono ancora inoppugnabili, e diversi studi vanno in un’altra direzione. Nessuno nega che la lavanda possa avere effetti rilassanti, ma quando si parla di ansia intesa come disturbo psichico, affermano diversi esperti, non ci si può affidare completamente ai rimedi naturali.
In ogni caso, gli oli essenziali non vanno ingeriti senza la supervisione di un medico. Se volete provare gli effetti rilassanti della lavanda limitatevi a mettere qualche goccia di olio in un diffusore per ambienti.
