Fino a dicembre alla Casa Museo Villa Bassi di Abano Terme è di scena l’universo femminile raccontato attraverso gli scatti di Eve Arnold. L’ampia retrospettiva è interamente centrata sui celebri ed originali ritratti della fotografa statunitense. La Arnold, insieme ad Inge Morath, ha avuto un ruolo fondamentale per quel che riguarda il mondo della fotografia. Sono state infatti le prime due fotografe ad essere ammesse a pieno titolo nella famosa agenzia parigina Magnum Photos.
Eve Arnold, la mostra ad Abano Terme
Era il 1951 quando Henri Cartier- Bresson chiamò la Arnold alla Magnum, colpito dalle sue immagini. Si trattava degli scatti di sfilate nel quartiere afroamericano di Harlem, a New York. A quel tempo in America erano giudicate troppo scandalose e per questo vennero pubblicate in Inghilterra. Quello che però ha dato il vero slancio della carriera di Eve Arnold fu il reportage intitolato “A baby’s first five minutes”. Si tratta del toccante racconto in immagini dei primi cinque minuti di vita dei piccoli nati al Mother Hospital di Port Jefferson. La foto più rappresentativa di questi scatti è quella che inquadra la mano di una madre mentre prende la manina minuscola del suo bimbo. E’ stata pubblicata anche sulla rivista Life ed utilizzata anche per diverse campagne pubblicitarie.
La carriera della Arnold prosegue ad Haiti per documentare i segreti delle pratiche Voodoo. E ad Hollywood. Venne infatti chiamata per un reportage su Marlene Dietrich. Ecco che inizia la frequentazione con le celebrities e lo star system americano. Nel 1950 l’incontro con Marilyn Monroe, l’inizio di un profondo sodalizi interrotto solo dalla morte dell’attrice. E ancora Joan Crawford e il set degli Gli spostati, con Marilyn Monroe e Clark Gable. Oltre ai divi di Hollywood si dedica anche ai reportage di viaggio. Tra i paesi da lei visitati quelli del Medio ed Estremo Oriente tra cui Afghanistan, Cina e Mongolia. Fra il 1969 e il 1971 realizza il progetto “Dietro al velo”, che diventa anche un documentario, testimonianza della condizione della donna in Medio Oriente.
Le donne di Eve
La mostra di Abano Terme offre al visitatore uno sguardo d’insieme sulle donne. Che siano le afroamericane del ghetto di Harlem, l’iconica Marilyn Monroe, la magnetica Marlene Dietrich o le donne nell’Afghanistan del 1969. Tutte ugualmente intense ed espressive. Eve Arnold ha saputo donare ad un mestiere a lungo precluso alle donne un valore aggiunto del tutto personale. Nonostante il suo lavoro sia stato testimonianza di una lotta per uscire dalla definizione limitante di “fotografa donna”, la sua fortuna è stata proprio quella capacità di farsi interprete della femminilità, come dimostra la retrospettiva “Tutto sulle donne”.