Pubblicato il

Backstreet Boys vs ‘N Sync, derby delle boy band

Siete più ‘N Sync con Justin Timberlake o più Nick Carter con i BBoys?

Backstreet Boys e 'N Sync
wikimedia creative commons

Il 15 maggio i Backstreet Boys hanno regalato ai fan storici un concerto a Milano come parte della loro reunion mondiale. Il tour sta toccando tantissime tappe in tutto il globo.

Per l’Italia si è trattato di una serata presso il Forum di Assago dove la boy band anni ’90 è apparsa in ottima forma. Ma forse quel concerto è stato più di una buona performance.

LEGGI ANCHE: Ricchi e intossicati per colpa del golf

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 3:15
10,99€
disponibile
Amazon.it
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 3:15

Backstreet Boys, la reunion che fa tornare teenager

Piuttosto ha rappresentato una maniera per prendere la macchina del tempo. E così tornare a un assetto della musica pop oggi gradualmente scomparso.

Ossia quello formato prevalentemente dalle boy band. Formazioni tutte al maschile tipiche degli anni ’90; dove di solito i membri dovevano saper cantare e ballare. Inoltre, e non era cosa da poco, dovevano avere stile. E tra un passo di danza e un acuto facevano impazzire le ragazzine. I Backstreet Boys erano una delle formazioni più note. Erano poi soprattutto protagonisti di un derby con un’altra nota boy band: gli ‘N Sync. Un gruppo capitanato da una star del pop come Justin Timberlake.

Scopriamo qualcosa di più di questa rivalità e di come divideva il pubblico dell’epoca. Perché forse gli anni ’90 non sono mai passati di moda.

Backstreet Boys vs ‘N Sync: chi vince il derby?

Le fan si dividevano su molti temi ma si sa che i Backstreet Boys vendevano più dischi, mentre gli ‘N Sync riuscivano a brillare soprattutto grazie a Timberlake. Entrambi però ebbero successo in Europa e per questo sono cari alle fan italiane. Il talento di Timberlake spiccava come quello di Beyonce nelle Destiny’s Child ma non era abbastanza per far guadagnare a tutto il gruppo. Tra l’altro entrambe le boy band furono interessate, non direttamente, dal caso Perlman, dal nome del produttore delle due band che fu condannato per frode a 25 anni di prigione. Forse l’unica vicenda che accomuna in negativo due boy band molto diverse tra di loro ma entrambe valide. Se è vero che i Boys furono più dediti a canzoni romantiche e gli ‘N Sync ebbero uno spirito più da dancefloor, le fan sceglievano non solo sulla base delle differenti vibrazioni. C’era chi amava i boccoli di Timberlake e chi il caschetto liscio di Carter. Un altro motivo di amore o di odio per un derby sempre molto sentito.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie PeopleTag