A distanza di trentasette anni dalla sua scomparsa avvenuta nel 1982 Grace di Monaco rimane una figura leggendaria. Così in occasione del novantesimo anniversario dalla sua nascita il museo Christian Dior di Granville mette in luce la personalità e lo stile della principessa con una mostra. Si tratta di Grace de Monaco, princesse en Dior che celebra la raffinatezza e la personalità fuori dal comune di Grace di Monaco. Lo stile atemporale della principessa ha infatti trasceso le epoche. Fin da quando incontra il Principe Ranieri, l’attrice preferita da Alfred Hitchcock mostra un particolare interesse per le creazioni Dior. Al ballo organizzato per il suo fidanzamento presso l’Hotel Waldorf-Astoria di New York, appariva vestita con un abito realizzato appositamente per lei dagli atelier della Casa di Moda.
L’incarnazione perfetta di una sofisticata eleganza
Sempre nel 1956 Grace posa per un ritratto fotografico ufficiale firmato Yousuf Karsh, vestita con il celebre modello di haute couture “Colinette”. L’abito era immaginato dallo stilista fondatore della casa per la collezione autunno-inverno 1956-1957. Dopo la scomparsa di Christian Dior, Marc Bohan, dal 1960 direttore artistico della Casa, vede in Grace di Monaco la perfetta incarnazione di una sofisticata eleganza, moderna, sobria e raffinata. Grace di Monaco era dunque in perfetta armonia con la visione della couture del neo direttore. A sua volta la principessa vede in Marc Bohan non solo il più contemporaneo couturier dell’epoca e del glamour monegasco, ma anche un amico, vicino alla famiglia.
Grace di Monaco in una “doppia visione”
Il percorso espositivo mette in scena una selezione di circa ottantacinque abiti provenienti dal guardaroba del Palazzo di Monaco. Curata da Florence Müller e Gwénola Fouilleul, l’esposizione offre una “doppia visione” la principessa. La prima quella della sua figura pubblica, distinta e aggraziata nelle sue apparizioni ufficiali. La seconda quella di una donna moderna, moglie e madre premurosa. Assieme agli abiti Dior celebrano il fascino e la bellezza di Grace anche ritratti, fotografie e reportage. E poi ancora film d’attualità dell’epoca, disegni realizzati dallo scenografo André Levasseur, schizzi e bottiglie di profumo. Non mancano le lettere che testimoniano la corrispondenza di Grace di Monaco con la celebre Casa di moda.
Abiti apropriati in ogni momento
Dai grandi balli ai viaggi ufficiali in tutto il mondo, dagli eventi artistici alla beneficenza. La mostra rivela la capacità della principessa di scegliere sempre gli abiti appropriati per ogni momento. Grace riesce a fondere mirabilmente il senso dello spettacolo ereditato da i suoi anni di Hollywood, con le sobrie necessità proprie al suo status di principessa. In famiglia e nella vita privata Grace di Monaco ritrova l’amore per il comfort, una semplicità contemporanea e un look sportivo proprio grazie alle creazioni Dior. Ricordiamo che in occasione della mostra è disponibile il volume “Grace de Monaco, princesse en Dior”. Pubblicato da Rizzoli, il libro ricostruisce la storia dell’amicizia fra la Maison e Grace di Monaco.