Il palco del 1 maggio, quello del Concertone di Roma dettato da una festa importante come quella dei lavoratori, si infiamma spesso di valori sociali ma anche di gossip.
A volte capita che si infuochi di polemiche, come quella dell’anno scorso sul costo del maglione di Ambra, a volte invece si accende di musica, talento e temi politici.
Come’è andata quest’anno a più di 24 ore dalla sua conclusione? Bene e meno bene. Alcuni vip e cantanti hanno brillato e altri un po’ meno. Ecco le nostre pagelle suddivise tra simpatici e antipatici.
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Palco del 1 maggio: i simpatici e antipatici
Tra i simpaticissimi del Concerto di Roma ci mettiamo Achille Lauro e Ambra Angiolini.
Ambra come in tante altre occasioni ha dimostrato di saper unire intelligenza e talento alla capacità di tenere il polso della situazione. L’anno scorso è stata protagonista di una polemica per maglione indossato sul palco; troppo costoso per alcuni visto il profilo etico della rassegna.
Così quest’anno si è presentata con un maglioncino su cui ha scritto a penna i nomi dei sindacati confederali. Come a dire ‘e così vi piaccio un po’ di più?’. Molto ironica e simpatica.
Grande apprezzamento anche per Achille Lauro salito sul palco con una mise davvero eccentrica. Tuta da pistolero rivisitata con inserti di tessuto dorati e body trasparente in pizzo. Perché nessuno ha parlato di quanto ha speso per vestirsi in questa maniera? Forse perché parliamo di un artista uomo? Chissà. Però come cantante ha fatto il suo dovere: ossia sorprendere.
Chi invece ci è piaciuto un po’ di meno è stato Noel Gallagher. Artista indiscusso era una delle presenze più attese sul palco di San Giovanni. Eppure anche se il suo talento è immenso e anche la sua freddezza british, siamo rimasti un po’ delusi per l’assenza di Don’t look back in anger. Anche se ha suonato Wonderwall in molti sono rimasti con la bocca asciutta. Peccato Noel.