Dal primo aprile la Cracking Art con i suoi animali colorati ha invaso Mondovì e Mondovicino. Si tratta dell’iniziativa “Un Altro Mondo” che ha già visto un elefante rosso e due chiocciole giganti occupare alcuni spazi urbani. Per chi pensava fosse uno scherzo, altro non era che un’operazione teaser di annuncio dell’esposizione. L’iniziativa fino al prossimo giugno vedrà l’esposizione di 580 opere nel Parco Commerciale Mondovicino. In mostra 21 opere giganti, 201 medie e 365 piccole che rappresentano tutti gli animali prodotti dal collettivo. Una vera e propria invasione multicolore insomma dalle più svariate forme. Dai lupi agli elefanti, dai coccodrilli alle lumache.
Il movimento della Cracking Art
La Cracking Art è un movimento artistico nato nel 1993 con l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte. Nota in tutto il mondo per la creazione di installazioni urbane raffiguranti animali, Cracking Art vuole rappresentare la dicotomia tra naturale/artificiale. Il nome deriva dall’inglese “to crack” che descrive l’atto di incrinarsi, spezzarsi. Con il nome di cracking catalitico è anche chiamata la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica. Per gli artisti del collettivo è questo momento in cui il naturale permuta in artificiale, l’organico in sintetico. Attraverso le loro opere gli artisti intendono rappresentare proprio questo processo. Dalla sua nascita, il movimento ha realizzato oltre 400 installazioni in tutto il mondo. Gli artisti rappresentano animali realizzati con materiale artificiale eco-sostenibile. Tutte le opere, dopo una serie di utilizzi vengono poi triturate e la plastica rigenerata per la realizzazione di nuove installazioni.
Le attività per i bambini
Ricordiamo che dal 6 al 26 maggio a Mondovicino nelle mattinate dei giorni feriali, saranno coinvolte anche le scuole del territorio. Si tratta di un progetto culturale dedicato alla sostenibilità che coinvolgerà i bambini in un’attività ludico/didattica. L’attività si inserisce perfettamente nella finalità educativa dell’esposizione di Cracking Art. Un esperto prima accompagnerà i bambini in una visita alla mostra spiegando loro il concept. Al termine, li intratterrà con workshop legati al tema del riciclo. A disposizione ci sarà del materiale plastico come bottiglie, piatti, bicchieri, con il quale i “piccoli artisti” potranno realizzare animali. Ciascuna opera sarà un ricordo dell’esperienza.