Leonardo è nato fuori dal matrimonio
Leonardo nacque fuori dal matrimonio il 15 aprile 1452. Suo padre, Piero, era un ricco notaio e sua madre Caterina era una contadina locale. Anche se le circostanze della sua nascita metterebbero Leonardo in svantaggio in termini di educazione ed eredità, il biografo Walter Isaacson lo considera un terrificante colpo di fortuna. Piuttosto che aspettarsi di diventare un notaio come suo padre, Leonardo era invece libero di sviluppare l'intera gamma del suo genio. La gente suppone che lo abbia anche impregnato di un particolare senso di urgenza per stabilire la propria identità e mettersi alla prova.
Era una persona eccezionalmente attraente
Leonardo ha creato alcune delle più belle opere d'arte del mondo, tra cui "L'ultima cena" e "La Gioconda". Ai suoi tempi, era conosciuto come una persona eccezionalmente attraente. Uno dei biografi di Leonardo lo descrive come una persona di "straordinaria bellezza fisica che mostrava una grazia infinita in tutto ciò che faceva". Un contemporaneo lo descriveva come un "uomo ben proporzionato, aggraziato e di bell'aspetto" che "indossava una tunica rosa-rosa" e aveva "bellissimi capelli arricciati, accuratamente acconciati, che arrivavano fino al centro del petto". Si pensa che Leonardo sia entrato in rapporti a lungo termine e possibilmente sessuali con due suoi allievi, entrambi artisti a pieno titolo.
I quaderni di Leonardo erano solo scarti
I dipinti generalmente attribuiti a Leonardo sono meno di 20, mentre i suoi quaderni contengono oltre 7000 pagine. Sono la migliore fonte di conoscenza su Leonardo, ospitato oggi in luoghi come il Castello di Windsor, il Louvre e la Biblioteca Nazionale Spagnola a Madrid. Il loro diverso contenuto spazia tra i disegni, il più famoso, le note vitruviane delle cose che ha voluto investigare, i diagrammi scientifici e tecnici e le liste della spesa. Costituiscono forse il monumento più notevole alla curiosità umana e alla creatività mai prodotta da una singola persona. Eppure, quando Leonardo li ha scritti, erano solo pezzi di carta sciolti di diversi tipi e dimensioni. I suoi amici li legarono in "quaderni" solo dopo la sua morte.
Aveva un’educazione da estraneo
A causa della sua illegittimità, Leonardo ricevette un'educazione formale piuttosto rudimentale consistente principalmente in aritmetica aziendale. Non frequentò mai l'università e talvolta si riferì a se stesso come un "uomo illetterato". Eppure la sua mancanza di istruzione formale lo ha anche liberato dai vincoli della tradizione, contribuendo a instillargli in lui la determinazione di mettere in discussione l'autorità e fare maggior affidamento sulla propria esperienza rispetto alle opinioni espresse nei libri. Di conseguenza, divenne un osservatore di prima mano e uno sperimentatore, disinteressato a servire come portavoce dei classici.
Leonardo era un procrastinatore prolifico
Anche se la mente di Leonardo era straordinariamente fertile, era anche un procrastinatore incallito e persino smisurato. Spesso impiegava mesi o anni per iniziare a lavorare sulle commissioni, a volte tenendo gli avventori a bada con dichiarazioni alte riguardo al suo processo creativo. Una gigantesca statua equestre per il duca di Milano, che richiedeva 70 tonnellate di bronzo da lanciare, avrebbe potuto essere la sua più grande opera, se mai fosse stata completata. Eppure, un decennio dopo la commissione del 1482, Leonardo aveva prodotto solo un modello in argilla che fu successivamente distrutto quando l'invasione dei soldati francesi lo usò come bersaglio.
Ha avuto un’intensa rivalità con altri due giganti del Rinascimento
La vita di Leonardo si sovrappose a quella di altri due giganti del Rinascimento - Michelangelo e Raffaello - ma fu Michelangelo a suscitare un'intensa rivalità. Il contrasto tra i due uomini non avrebbe potuto essere più acuto. Leonardo era elegante e mostrava poco interesse per le questioni religiose, mentre Michelangelo era profondamente devoto ma negligente per il suo aspetto e la sua igiene. Michelangelo ha creato alcuni dei più grandi dipinti della storia, tra cui il soffitto della Cappella Sistina, e molti consideravano il suo "David" la più grande scultura mai prodotta, un trionfo che ha dominato sul suo vecchio rivale.
Il re Francesco I di Francia fu il suo ammiratore reale
Poco dopo che il re Francesco I di Francia conquistò Milano nel 1516, Leonardo entrò nel suo servizio, trascorrendo gli ultimi anni della sua vita in una casa vicino alla residenza reale. Quando la morte arrivò a Leonardo, il 2 maggio 1519, all'età di 67 anni, si dice che il re, che amava ascoltare Leonardo, parlasse così tanto da non essere quasi mai separato da lui, cullò la testa mentre respirava l'ultimo. Anni dopo, riflettendo sulla sua amicizia con il grande uomo, Re Francesco disse: "Nessun uomo possedeva una tale conoscenza della pittura, della scultura o dell'architettura come Leonardo, ma lo stesso vale per la filosofia: era un grande filosofo".
Uno dei suoi dipinti è stato venduto di recente a $ 450 milioni
Nel novembre del 2017, uno dei dipinti attribuiti a Leonardo, "Salvator Mundi" ("Salvatore del mondo"), ha stabilito il record per il dipinto più costoso mai venduto, recuperando 450 milioni di dollari. Dipinto in olio su noce intorno al 1500, raffigura Gesù che offre una benedizione con la mano destra mentre regge un globo cristallino che sembra rappresentare il cosmo nella sua sinistra. Il dipinto aveva sofferto di negligenza e di poveri restauri ed è stato a lungo ritenuto essere il lavoro di uno degli studenti di Leonardo, venduto nel 2005 come parte della tenuta di un uomo d'affari di Baton Rouge per meno di $ 10.000. La sua attuale ubicazione è sconosciuta.
Cinquecento anni dopo la morte di Leonardo, è ancora unico nel suo genere
Solo mezzo secolo dopo la morte di Leonardo, il biografo Vasari riassunse splendidamente il suo duraturo significato: "Nel normale corso degli eventi molti uomini e donne nascono con talenti straordinari, ma occasionalmente, in un modo che trascende la natura, una singola persona è meravigliosamente dotata dal cielo di bellezza, grazia e talento in tale abbondanza che lascia altri uomini molto indietro, tutte le sue azioni sembrano ispirate, e in effetti tutto ciò che fa viene chiaramente da Dio piuttosto che dalle capacità umane. "
Cinquecento anni dopo la morte di Leonardo, queste parole suonano ancora vere.
Quest’anno ricorre il 500 ° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Ampiamente considerato uno dei più grandi studiosi della storia umana, Leonardo è stato inventore, artista, musicista, architetto, ingegnere, anatomista, botanico, geologo, storico e cartografo.
Anche se la sua produzione artistica era piccola, l’impatto di Leonardo è stato grande, riflettendo la sua profonda conoscenza del corpo, i suoi studi estesi di luce e il volto umano e la sua tecnica di sfumato che ha permesso di ottenere immagini incredibilmente realistiche. Leonardo considerava gli artisti come apprendisti divini, scrivendo “Noi, con le nostre arti, possiamo essere chiamati i nipoti di Dio”.
Gli studiosi del ventunesimo secolo al MIT lo hanno classificato come la sesta persona più influente che sia mai esistita. Come Rembrandt e Michelangelo, è così famoso che è conosciuto solo con il suo nome. Eppure, nonostante la sua fama, ci sono cose su Leonardo che molte persone oggi trovano sorprendenti. Continua a scorrere le foto che seguono per scoprirle tutte.