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Attacco di cuore, le situazioni a rischio

Fumo, sovrappeso e/o obesità nonché l’eccessiva sedentarietà favoriscono l’insorgenza di malattie cardiovascolari

infarto
Courtesy of©Tharakorn/iStock

Esistono alcune malsane abitudini che potrebbero mettere a rischio la nostra salute causando un attacco di cuore o infarto del miocardio che dir si voglia. Parliamo di uno dei più gravi eventi cardiovascolari che si verifica quando viene a mancare l’afflusso di sangue al cuore.

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Infarto, il fumo minaccia il cuore

Quali sono dunque i fattori che maggiormente minacciano il nostro benessere? Stando a quanto riporta il Business Insider in primis bisognerebbe stare alla larga dal fumo (compreso quello passivo). Le sostanze chimiche derivanti dalla combustione del tabacco, infatti, danneggiano il cuore e le arterie. Oltre alle sigarette, anche fumare la marijuana potrebbe aumentare il rischio di disturbi cardiaci. Secondo il National Institutes of Health non importa quanto e per quanto tempo abbiamo fumato: smettere porta sicuramente dei benefici.

Sovrappeso, attenzione all’effetto yo-yo

Anche essere in sovrappeso costituisce una minaccia, soprattutto se l’accumulo adiposo interessa la zona addominale. Risulta dunque importante dimagrire: attenzione però alla dieta. Le persone che perdono e poi riacquistano peso hanno più probabilità di soffrire di attacchi di cuore. Secondo i nutrizionisti, infatti, è preferibile seguire un programma alimentare moderato invece che optare per diete drastiche che, inevitabilmente, portano al cosiddetto effetto yo-yo.

Oltre a prestare maggiore attenzione a cosa finisce nel piatto, è importante anche fare attività fisica: una camminata di 30 minuti al giorno, ad esempio, può essere sufficiente per mantenere in attività l’apparato cardiocircolatorio. “Anche le attività a basso consumo energetico, come fare le pulizie, permettono di ottenere benefici sostanziali per la salute rispetto al tempo trascorso seduti davanti alla tv” – ha dichiarato Sotirios Tsalamandris, cardiologo presso la National and Kapodistrian University di Atene.

Alimentazione sana, le noci sono un vero toccasana

Non mangiare abbastanza alimenti freschi come frutta (compresa quella secca) verdure e pesce, può essere un ulteriore fattore di rischio. Uno studio condotto su oltre 112.500 persone negli Stati Uniti ha dimostrato che coloro che seguivano una dieta sana avevano un rischio inferiore del 31% di sviluppare malattie cardiache. Infarti in primis.

A tale proposito le noci sembrano essere un vero toccasana: una ricerca effettuata su oltre 81.000 persone in Nord America ha evidenziato che coloro che mangiavano, ogni giorno, anche solo un piccolo quantitativo di noci (o semi misti) riducevano il rischio di misurarsi con problemi cardiocircolatori.

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Dormire, mai rinunciare al sonno

Non dormire a sufficienza (da sette a otto ore a notte) è una malsana e pericoloso abitudine. Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato che le persone che non riposano abbastanza mettono il loro cuore in pericolo. A chi soffre di insonnia l’esperto del sonno Matthew Walker consiglia di prendersi una pausa dall’uso smodato di telefoni, tablet etc.

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