In origine era piccola, piccolissima. La borsa secchiello nasce nei primi anni del ‘900 per essere portata al polso, o tenuta sotto braccio. Nel tempo si è ingrandita, per assolvere alla necessità di contenere sempre più oggetti, ed è diventata una vera e propria icona, specialmente negli anni ’70 e ’80. Un vero e proprio cult, che torna quest’estate inneggiando alla bucket bag mania.
Borsa secchiello, la it-bag del 2019
In casa The Bridge la nuova generazione di mini secchielli della collezione primavera estate 2019 si ispira a modelli d’archivio degli anni ’70. Simbolo di quegli anni, il secchiello è diventato un accessorio cult anche negli anni ’80. Oggi più morbido nelle forme e nella silhouette, è tornato ad essere un accessorio di moda, proposto da tante maison. Protagonista delle passerelle è arricchito da nappine e frange mentre a volte presenta linee molto pulite e semplici con una chiusura a coulisse. Il motivo traforato aggiunge un sapore sporty-chic alla collezione e la doppia tracolla (una è in filo di nylon colorato) unita al manico per portarlo a mano o a braccio, ne sfruttano la doppia funzione. In quattro divertenti e giovani nuance: il classico marrone, giallo, rosso e azzurro.
Nella Primavera Estate 2019 scoppia la bucket bag mania. Per Anna Virgili il secchiello dalla forma cilindrica è la it-bag della nuova stagione. Il brand di borse e accessori made in Italy, ne ha realizzato una versione con profilo di studs in metallo gold, manico removibile – grazie ai moschettoni dorati – e tante diverse varianti di colore.
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