Tempo di gardening per giardini, terrazze e appartamenti: se manca l’idea giusta, ecco l’ hibiscus, una pianta ornamentale molto diffusa anche come arredo urbano. Particolarmente apprezzata sia per esterni che per interni, è una specie erbacea a portamento e forma arbustiva che presenta dei fiori altamente decorativi. La specie appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è originaria dell’Asia. Si può trovare in tutto il mondo, tanto che è stata immortalata anche nelle tele di Gaugin durante il suo soggiorno a Tahiti.
Hibiscus, come si presenta
Può raggiungere i 2-3 metri di altezza. La corteccia, grigia e liscia, tende a divenire rugosa e profondamente segnata con il passare degli anni. Il fogliame è di forma ovale, seghettato, e presenta tre lobi di forma varia. Dalla primavera inoltrata fino ai freddi autunnali l’hibiscus produce, all’apice dei fusti, grandi fiori solitari, a forma di campana, di colore vario. I toni variano dal rosa al bianco e al viola, con gola in colore contrastante. Ma ne esistono numerose cultivar, con fiori dai colori più vari e brillanti.
Essendo la pianta a foglia caduca perde l’apparato fogliare durante l’autunno. Con uno sviluppo abbastanza vigoroso è meglio potarlo dopo la fioritura levando i rami rovinati, quindi prima dell’arrivo dell’inverno. Data la sua origine tropicale l’hibiscus ama il caldo e non teme l’afa estiva, purché sia in posizione ombreggiata. Infatti non va esposto alla luce diretta del sole. Per quel che riguarda le temperature richiede minime invernali che si aggirano introno ai 15-20 °C e un ambiente molto luminoso. Non va collocato vicino a finestre o porte che vengono aperte spesso in inverno, né vicino a termosifoni o altre fonti di calore.
La pianta del benvenuto
Questa spettacolare pianta fiorisce a lungo in estate. Dopo l’acquisto va rinvasato in un contenitore di poco più grande del precedente, in terracotta o plastica. E va utilizzato un terriccio specifico per piante da fiore, mai quello proveniente da altre coltivazioni. Ogni 2-3 giorni richiede le innaffiature e ogni 8 le concimazioni. La presenza in casa di una pianta di hibiscus, così come il suo dono, è un modo per esprimere amicizia e stima. Viene infatti considerata la “pianta del benvenuto”, un omaggio agli ospiti attesi e graditi. Hibiscus deriva dal nome greco della malva, utilizzata fin dall’antichità a scopi terapeutici. In Oriente e nelle isole del Pacifico i fiori dell’ibisco syriacus o cinese sono utilizzati nelle insalate e per insaporire le bevande. I fiori sono ritenuti capaci di favorire la meditazione Tantra e vengono utilizzati in medicina.