Lo specchio non mente: è un giudice spietato che racconta, senza mezze misure, ciò che vede. Le imperfezioni non sono mai facili da accettare, soprattutto quando c’è in ballo qualche appuntamento importante. In primis a far penare sono i brufoli che, al primo accenno sulla pelle, vengono inevitabilmente schiacciati. Niente di più sbagliato: è uno di quei gesti che tutti i dermatologi sconsigliano. Le raccomandazioni, è risaputo, non sempre vengono seguite alla lettera. Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha ceduto alla tentazione e commesso il fattaccio. Se di tenere le mani in tasca proprio non se ne parla, bisogna almeno fare le cose con criterio. Sapete come fare per schiacciare un brufolo in totale sicurezza? A tale proposito risultano decisamente utili i consigli impartiti dal Dottor Pimple Popper alle lettrici della rivista Marie Claire. Regola numero uno: non bisogna mai agire d’impulso. Il nemico, infatti, deve essere prima studiato. Una volta capita la tecnica si pazza all’azione. Potrete quindi finalmente salutarli: addio brufoli!
Addio brufoli, come sbarazzarsene
“Non consiglio a nessuno di schiacciare i brufoli. Tuttavia, sono consapevole del fatto che molti di voi non seguiranno questa raccomandazione. Quindi vale la pena capire cosa fare e quando fermarsi” – ha precisato l’esperto.
Come schiacciare quindi un brufolo? Se presenta una punta gialla allora è possibile estirparlo in maniera quasi indolore ovvero con il minimo rischio di lasciare il segno. Come capire se il brufolo è stato completamente svuotato? Semplice, se non esce più pus: se invece si nota del sangue, allora bisogna fermarsi. Mai toccare invece quelli rossi, non sono ancora maturi. Di solito se il brufolo non ha ancora la testa ed è ancora sotto pelle, provare a estrarlo non solo può essere molto doloroso ma può anche comportare un’irritazione e persino un’infezione che renderà più difficile la guarigione. Peggio ancora, se si traumatizza la pelle, il rischio è quello di ritrovarsi a fare i conti con delle cicatrici che potrebbero rivelarsi permanenti.
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Pulizia e igiene prima di tutto
Una volta completata l’operazione, bisogna assicurarsi di mantenere l’area pulita e lasciarla guarire onde evitare cicatrici. “Pulisci la zona con dell’alcol e non continuare a spremere. Si consiglia di applicare un impacco fresco per aiutare a ridurre al minimo il rossore e l’irritazione”.
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I brufoli, generalmente, tendono a presentarsi in alcune aree specifiche della pelle, viso in primis. Interessano infatti prevalentemente la cosiddetta ‘zona T’ (fronte, naso e mento) dove le ghiandole sebacee producono una quantità di sebo piuttosto abbondante. La loro comparsa può essere determinata da una pluralità di fattori come, ad esempio, i cambiamenti ormonali che si verificano prima del ciclo mestruale. Prendendo alla lettera i consigli del Dott. Popper è però possibile sbarazzarsi del nemico senza tragiche conseguenze. Addio brufoli.