L’ impermeabilizzazione è un intervento fondamentale nella lista di lavori di manutenzione della casa quando non si desiderano muffa e umidità. Ma in cosa consiste? Habitissimo ha chiesto ai suoi esperti di raccontare i punti chiave di uno tra i lavori di manutenzione della casa più richiesti dai propri utenti.
LEGGI ANCHE Contro l’inquinamento arriva la macchina mangia smog
Impermeabilizzazione, ecco perché è necessaria
La pratica dell’impermeabilizzazione, oltre a rimuovere il problema delle infiltrazioni che nel tempo possono provocare una notevole riduzione del comfort delle abitazioni o persino danni strutturali gravi all’edificio, limita anche quello relativo alla formazione di condensa e muffa, soprattutto in ambienti molto umidi come bagno e cucina e nelle camere da letto ricche di vapori notturni. Impermeabilizzare un’abitazione quindi significa proteggerla da molti fattori esterni dannosi per lo stato di salute dell’edificio ed evitare molti rischi. Altro rischio che una buona impermeabilizzazione permette di evitare è quello da muffa, condensa e umidità, i nemici numeri uno della salubrità di un ambiente.
Membrapol mbp2606b Impermeabilizzante Poliuretanico, Bianco, 6kg
Caratteristiche
- Applicazione semplice (rullo o pennello)
- Ottima resistenza agli agenti atmosferici
- Resistente ai detergenti, oli e prodotti chimici comuni
- Per una lunga durata consigliamo di utilizzare il kit completo per un ottima impermeabilizzazione del vostro camper
- Resistente intemperie e al gelo
Quali tecniche vengono usate per impermeabilizzare la casa?
Le tecniche utilizzate per l’impermeabilizzazione sono diverse: a spruzzo, a cappotto, a freddo, a spinta negativa od osmotica in controspinta, con poliurea, con guaina bituminosa o ardesiata, con resina, in PVC, ecologica; ma tutte hanno il medesimo obiettivo: proteggere dagli agenti atmosferici esterni ed impedire le infiltrazioni d’acqua negli strati sottostanti dall’esterno verso l’interno, dall’alto verso il basso (dalle pareti, dai pavimenti, dal tetto piano o con sottotetto, dai terrazzi al soffitto del piano sottostante) e, nel caso specifico delle docce, per evitare che l’acqua ristagni, allaghi il bagno e si infiltri nei muri e nella pavimentazione.
Quali materiali scegliere per un tipo di impermeabilizzazione ecologica?
In commercio si possono trovare impermeabilizzanti ecologici come ad esempio membrane composte da poliolefine flessibili, prive di plastificanti o di metalli pesanti. Ma anche guaine poliuretaniche bicomponente a base d’acqua prive di VOC (composti organici volatili). O ancora guaine in polietilene e in polipropilene, realizzati in materiale termoplastico quali polietilene (PE) o polipropilene (PP). Senza dimenticare geocompositi bentonitici, pannelli in cartone biodegradabile. Così come i geotessili bentonitici, teli in tessuto non tessuto, ricavati da polipropilene o polietilene, e geotessuti porosi inframmezzati da uno strato di bentonite di sodio naturale. Infine, le membrane impermeabili Derbipure composte principalmente di materie prime vegetali e assolutamente prive di bitume.
Quali sono le fasi principali di un lavoro di impermeabilizzazione?
Una volta scelto il materiale si passa alla preparazione della superficie. Se c’è già una vecchia impermeabilizzazione sarà necessario rimuoverla e pulire accuratamente la superficie creando un piano uniforme che faccia aderire la nuova guaina al supporto. Si passa quindi alla stesura e asciugatura del primer. Una volta pronto si passa alla posa in opera delle guaine e delle membrane facendo attenzione a mantenere sormonti tra i vari rotoli di almeno 10 cm e risvolti di almeno 15 – 20 cm sulle pareti verticali.
Bisogna fare molta attenzione alle condizioni climatiche. È importante che non sia prevista pioggia né durante né dopo la posa in opera dell’impermeabilizzazione ecologica. Non ci devono essere temperature inferiori a 0° e superiori a 40° C oltre ad un’eccessiva umidità.
Quanto costa un intervento di impermeabilizzazione?
I costi di applicazione possono variare di molto in base alla struttura, alla pulizia, alla rimozione di un impermeabilizzante precedente. I prezzi medi ruotano intorno ai 10 euro al mq per la demolizione e smaltimento delle vecchie impermeabilizzazione. Si sale a 30 euro al mq per il massetto. Poi 20 euro al mq per le guaine ecologiche e circa 50 euro al mq per la posa.