Prendersi cura del proprio aspetto richiede le dovute attenzioni. Quando si tratta di acquistare un prodotto per struccarsi, lavare viso o capelli, bisognerebbe assumere un comportamento più responsabile. Per una bellezza consapevole sarebbe dunque opportuno ricordarsi di leggere sempre le etichette: questo semplice gesto aiuta a capire cosa finisce sulla nostra pelle.
Bellezza consapevole, mai dimenticarsi di leggere le etichette
Al fine di mettere in guardia i consumatori l’Environmental Working Group (EWG) ha creato il database Skin Deep. Al suo interno contiene oltre 60.000 prodotti e i relativi dati che evidenziano qualità, proprietà e composizione degli stessi. Spesso però si pensa che se determinate creme, saponi etc. sono in vendita in un supermercato, in farmacia o in un negozio di cosmetici, siano allora sicure al 100%, o quasi. In realtà non è così. Secondo la Food and Drug Administration’s (FDA) e la Federal Food, Drug and Cosmetic Act (FD&C Act) spetta al produttore verificare la sicurezza dei suoi prodotti i cui ingredienti, prima di essere immessi sul mercato, non devono essere approvati.
I nemici della salute (e della bellezza)
Mentre l’Unione Europea ha vietato più di 1.000 ingredienti nei prodotti per la cura della pelle e cosmetici, la FDA ne ha banditi solo 11. Spesso utilizziamo con troppa leggerezza alcuni prodotti che, in realtà, contengono sostanza nocive per il nostro organismo. Tra di esse, stando a quanto riporta il sito Livestrong, figura l’Oxybenzone presente prevalentemente in creme solari, prodotti idratanti e lucidalabbra. Questo, infatti, può provocare disturbi al sistema ormonale.
Non sono da meno gli Ftalati, presenti in molti prodotti di uso comune come saponi, shampoo, smalto per unghie etc. Perché evitarli? Secondo l’EWG potrebbero rappresentare una minaccia per il sistema riproduttivo maschile.
Attenzione a formaleide e alle fragranze sintetiche
Sul banco degli imputati c’è anche la Formaldeide, sostanza chimica utilizzata nello smalto per le unghie, nella colla per le ciglia, nelle tinture per capelli etc. Non a caso, nel 2004, è stata dichiarata cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Anche il Toluene, presente prevalentemente nello smalto per unghie, è pericoloso secondo l’Environmental Protection Agency. L’esposizione cronica per inalazione a questo composto chimico causa irritazione alle vie respiratorie superiori e agli occhi. Così come mal di gola, vertigini e mal di testa.
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Che dire poi delle fragranze sintetiche? Secondo il Breast Cancer Fund, quelle utilizzate nei cosmetici possono essere tante: la lista potrebbe arrivare anche a quota 100 ingredienti. Se però non vengono rivelati sull’etichetta, i consumatori non possono identificarli e capire cosa è contenuto nel prodotto acquistato.
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