È uno dei più famosi frutti tropicali, e ha tanti nomi – che, in teoria, andrebbero associati ad ognuno dei frutti della passiflora, ma che nel linguaggio comune vengono sovrapposti. Il frutto della passione, o maracuja, o grenadilla, oltre ad essere un esotico sapore da aggiungere a cocktail e frullati è un alimento ricchissimo di proprietà benefiche. Vi abbiamo già raccontato come i suoi semi siano ricchi di virtù, specialmente se spremuti per ottenerne l’olio essenziale. Ma anche la polpa del frutto della passione è un toccasana per la salute. Vediamo in che modo.
Maracuja, perché fa bene
Alcune varietà sono violacee esternamente, altre gialle. Qualcuna ha la polpa arancione, altre più gialla. Sono molti i frutti che rispondono al nome di maracuja, ma in linea generale possiamo affermare che tutti sono ricchi di vitamina C e provitamina A (carotenoidi e retinolo), il che li rende eccellenti antiossidanti. Nei frutti viola abbondano anche i polifenoli. A queste sostanze si aggiungono diversi minerali, tra cui potassio e ferro – anche se di quest’ultimo la biodisponibilità, ovvero la capacità di essere assorbita dall’organismo, è bassa. Inoltre è un frutto ricco di acqua e fibre.
Gli aspetti nutrizionali del maracuja si traducono in diversi benefici per la salute. Saziante ed energetico, il frutto della passione, specialmente sotto forma di succo, è un ottimo spuntino a metà mattinata. Rinfrescante, allevia i dolori di stomaco ed è indicato per chi soffre di acidità. Inoltre contribuisce alla mobilità intestinale e aiuta chi soffre di costipazione. Le sostanze antiossidanti che contiene sono utili praticamente ad ogni cellula del corpo: aiutano la rigenerazione, combattono i radicali liberi, mantengono in salute sia gli organi interni che la pelle. Inoltre, è un ottimo corroborante del sistema immunitario. Si ritiene inoltre che il maracuja abbia potere calmante. Un bicchiere di succo può alleviare lo stress nervoso, ma anche eventuali attacchi di tosse. È persino consigliato a chi soffre di insonnia.
Se volete ottenere il succo dai frutti freschi dovrete togliere la polpa con un cucchiaino e metterla in un recipiente con un poco di acqua. Frullate giusto per pochi secondi il composto in modo che la polpa si stacchi dai semi (ma non arrivate a frullare i semi), quindi con un colino filtrate il composto. Naturalmente se bere i semi non vi disturba fatelo, sono anch’essi benefici.