Con oltre 3.000 metri quadrati di spazi dedicati alle aree espositive, il nuovo ADI Design Museum Compasso d’Oro di Milano sarà uno dei più grandi istituti europei dedicati al design. Il museo del design esporrà la collezione storica del prestigioso premio. Oltre duemila pezzi, ai quali verranno aggiunte le nuove opere ad ogni edizione del riconoscimento.
Il nuovo museo del design
Destinato a diventare punto di riferimento a livello internazionale, ADI Design Museum abbraccia tutte le attività che ruotano attorno al tema. Dalla progettazione alla produzione, passando per le professioni, l’economia e l’aspetto sociale di questa disciplina fiore all’occhiello del nostro Paese. Nato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, Regione Lombardia e Fondazione ADI, il nuovo museo del design troverà sede presso l’ex area industriale tra via Ceresio e via Bramante. Una zona completamente riqualificata, interamente riprogettata e rinnovata. Un nuovo polo del design, ma anche dell’architettura contemporanea. Aperto a tutto ciò che valorizza e dialoga con il sistema produttivo italiano.
L’allestimento sarà curato da Migliore + Servetto Architects e Italo Lupi. Si basa sull’idea di un ‘museo narrante’, aperto al grande pubblico. Ma anche luogo che diventa una risorsa per gli studenti e per chi vuole approfondire la propria conoscenza in modo coinvolgente. Oltre alle sale espositive, nello spazio troveranno sede gli uffici dell’ADI e la relativa Fondazione. Sale riunioni, una biblioteca e l’archivio storico ADI. Non manca un’area ristorazione e un bookshop.
“ADI e la Fondazione hanno scelto di uscire dai confini disciplinari del design per aprirsi alla realtà di oggi in tutte le sue manifestazioni” spiega il presidente ADI Luciano Galimberti. “Quella che è stata per un sessantennio un preziosa collezione di design… oggi diventa un centro culturale che si candida a un ruolo attivo nella vasta rete dei musei nazionali.”