L’amore è bello, ma occorre riconoscerne la positività. Ci sono rapporti, infatti, che sono tossici, patologici. O, semplicemente, errati. Un esperto di relazioni ha cercato di individuare tre segnali per cui la vostra relazione potrebbe, il condizionale è d’obbligo, avere qualcosa che non va. Qualcosa di malato.
La dott.ssa Mariana Bockarova, insegnante di psicologia delle relazioni presso l’Università di Toronto, ha spiegato che un “ti amo” detto troppo presto, infatti, potrebbe sembrare semplicemente un’audace dichiarazione di affetto, ma in realtà potrebbe anche indicare una personalità violenta. E che quando si vuole trascorrere una quantità eccessiva di tempo insieme, potrebbe destare altrettanta preoccupazione.
Tre segnali per riconoscere, in anticipo, se un amore può essere malato
Andiamo con calma. E partiamo dal primo punto. Se è normale, sin da subito, dimostrare interesse e infatuazione nei confronti del proprio partner, affermazioni quali “tu sei il mio amore” o “sei la mia anima gemella” potrebbero fare sciogliere chi le ascolta, ma probabilmente potrebbero spezzar loro il cuore nel breve-medio termine. ‘Sebbene non sia giusto generalizzare, questo tipo di comportamento è abbastanza comune, purtroppo, tra i partner oppressivi, abusivi o narcisisti’, ha detto la dott.ssa Bockarova.
Secondo punto. E’ bello in un rapporto conoscersi e confessare ciò che piace dell’altro e di noi stessi. Il confronto, dopotutto, è la prima base, imprescindibile, di una conoscenza. Ma se il partner scarica su di te tutta la sua vita personale, allora occorre prestargli attenzione. Meglio, infatti, non parlare di relazioni passate. E se ci si indugia troppo il rischio di prendere un abbaglio è alto.
C’è un altra bandiera rossa da non sottovalutare. Se c’è qualcuno che ci piace è normale voler passare del tempo assieme. Ma tutti hanno bisogno di un po’ di spazio, soprattutto all’inizio. E’ quindi il caso non solo di difenderlo, ma anche di pretenderlo. La dottoressa conclude: “Una relazione diventa tossica e malsana quando ti senti sotto pressione o vieni colpevolizzato per aver voluto perdere tempo in hobby o con persone diverse dal partner.”
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