L’inverno è risaputo, è la stagione dei malanni. Complice il freddo, può capitare di essere messi ko dalla febbre o dal raffreddore. Non sempre però è necessario ricorrere ai farmaci al fine di tornare in forma. Stando a quanto riporta il Daily Mail, infatti, basterebbe fare tesoro delle proprietà antivirali di acqua salata. Così facendo sarebbe possibile ridurre la durata media del virus di circa due giorni. Parliamo di lavaggi nasali.
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Lavaggi nasali e gargarismi, addio raffreddore
A svelare il potere di questo rimedio, economico ed efficace, sono stati i ricercatori dell’Università di Edimbrugo. Al fine di provarne i benefici effetti hanno condotto uno studio, noto come ELVIS (Edinburgh and Lothian Viral Intervention Study), pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
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La ricerca
Hanno chiamato in causa 54 partecipanti, tutti affetti da raffreddore, e chiesto a 30 di essi di sottoporsi a un trattamento specifico. Come? Aggiungendo tre grammi di sale marino della Cornovaglia a 100 millilitri di acqua bollente. Una volta raffreddata, se ne sono serviti per effettuare dei lavaggi nasali e dei gargarismi. Le persone appartenenti all’altro gruppo, invece, non hanno adottato alcun rimedio. E tanto meno assunto alcun medicinale. Cosa è emerso? Coloro che avevano usato la soluzione salina erano guariti prima. E non solo.
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Il virus si può contrarre facilmente, semplicemente respirando o parlando se ci si trova a condividere lo stesso spazio con una persona influenzata. I ricercatori hanno dunque esaminato, per cinque giorni, i tamponi nasali delle persone coinvolte nello studio. I risultati hanno mostrato che, coloro che avevano usato l’acqua salata per curarsi, sembravano essere meno contagiosi.
I risultati
Come si spiega? Secondo i ricercatori le cellule del corpo usano il sale (cloruro di sodio) per produrre acido ipocloroso (HOCI) principio attivo presente anche nella candeggina, un ottimo disinfettante. Il Dr. Sandeep Ramalingam, il virologo che ha guidato la ricerca, ha dichiarato: “È un rimedio estremamente semplice da utilizzare se l’intento è quello di sbarazzarsi del raffreddore”.
“In questo progetto pilota è stata riscontrata una significativa riduzione della durata delle infezioni del tratto respiratorio superiore. Ciò ha portato, di conseguenza, a un minor uso di medicinali nonché a una riduzione della diffusione del virus in famiglia” – ha spiegato l’esperto.