Un medico in famiglia. Sempre. Secondo una nuova ricerca, i figli dei medici hanno 24 volte più probabilità di accedere alla professione rispetto ai coetanei. La medicina è la carriera di élite più “ereditata”.
Medico in famiglia, ma non solo: avvocati al secondo posto
I figli degli avvocati hanno 17 volte più probabilità di entrare in giurisprudenza. Mentre i figli di chi lavora nel cinema o nella tv hanno 12 volte più probabilità di entrare nella stessa professione. Anche i bambini che hanno genitori nelle scienze della vita, nell’architettura e nelle arti dello spettacolo hanno maggiori probabilità di seguire le orme dei loro genitori. La tendenza non si applica a tutti i posti di lavoro, poiché i figli dei consulenti di gestione non sono più propensi al resto della popolazione a seguire i loro genitori.
I dati svelati da Friedman, sociologo
Questi dati sono stati riportati da Sam Friedman, professore di sociologia alla London School of Economics. Insieme a Daniel Laurison, ha scritto il libro ‘The Class Ceiling: Why it Pay to be Privileged’. Esamina il risvolto che le classi medie possono ricevere, anche in confronto ai loro coetanei appartenenti alla classe lavoratrice che hanno conseguito lauree di primo grado delle migliori università.
Friedman ha detto che le cifre, basate sul sondaggio sulle forze di lavoro dell’Ufficio per le statistiche nazionali, sono “sconcertanti”. Il libro prosegue aggiungendo che in media le persone che lavorano in élite rispetto alla classe lavoratrice guadagnano oltre seimila sterline in meno rispetto ai colleghi provenienti da ambienti privilegiati. Il divario non può essere spiegato in termini di background o posizione educativa.
Poiché i bambini delle classi medio-alte parlano, pensano e persino si vestono come le persone al vertice delle loro professioni scelte, possono aiutare a far sì che le loro carriere siano seguite rapidamente.
