Al distributore automatico per comprare sempre meno snack e merendine in favore di prodotti fashion e dedicati all’igiene personale. Così sta cambiando il settore della vendita automatica nel mondo e in Italia. Per CONFIDA è questo il quadro che si sta delineando sempre di più nel 2018 appena concluso.
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Distributore automatico: come cambiano i beni in vendita
Secondo i dati, crescono le vendite di igiene personale (19%), elettronica di consumo (13%), prodotti per l’infanzia (10%), abbigliamento e molto altro. E il vending è un canale sempre più attrattivo per aziende di ogni genere.
Infatti il segmento ‘non food’, secondo i dati del monitoraggio realizzato in collaborazione con Accenture, rappresenta oltre mezzo milione di euro di vendite l’anno. Con una crescita del +2,5% nel 2018. Ad oggi i più venduti sono i prodotti per l’igiene personale (19%) come fazzolettini, gel igienizzante mani, spazzolini e rasoi, seguiti dall’elettronica di consumo (13%) in particolare gli accessori per la telefonia (auricolari e cuffie, cavi caricabatterie, power bank ecc) e dai prodotti per la prima infanzia (salviette umidificate, latte in polvere, pannolini) che rappresentano il 10%, davanti al segmento abbigliamento/accessori.
Dalle sneaker alle fotocamere: cosa si può comprare al distributore automatico
Diadora ha raggruppato le proprie le migliori sneakers sia recenti che classiche in una vending machine di FAS alla fiera Solemart di Berlino. L’azienda bresciana Calze Ileana ha creato un vero e proprio canale alternativo di vendita dei propri prodotti con una sua vending machine a marchio Necta. E anche il brand giapponese Uniqlo è ricorso a vending machine realizzate dalla Magex per rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti.
Il primo marchio a introdurre la consumer electronic in Italia è stato Media World. Il marchio ha reso disponibili presso aeroporti e ospedali auricolari, caricabatterie, lettori mp3 e fotocamere. Negli USA la catena Best Buy, attraverso distributori automatici WIB, consente ai propri clienti l’acquisto anche di GoPro e rasoi elettrici che possono essere restituiti, in caso di malfunzionamento, in qualsiasi punto vendita del brand. Infine, per i più modaioli, Antwerp Avenue distribuisce custodie per iPhone e laptop di design dai colori sgargianti grazie ad una vending machine personalizzata di SandenVendo.
Igiene e anche libri in vendita
Bayer, grazie alla collaborazione con IVS, ha creato una nursery itinerante. Così promuove la linea di prodotti per la prima infanzia Bepanthenol, acquistabili in un distributore automatico dedicato. Anche i prodotti di parafarmacia e per l’igiene personale sono sempre più presenti nelle vending machine. La catena “Spinelli Caffè H24” nelle principali località balneari della Puglia offre ai turisti la possibilità di acquistare cerotti, gel per igienizzare le mani, spazzolini e dentifricio. O ancora lucidalabbra, creme e bagnoschiuma.
Una biblioteca aperta, 24 ore su 24 con una disponibilità di oltre 800 libri. La vending machine che Magex ha realizzato negli Stati Uniti per Epic Reads, community americana di lettori. Il touch screen mostra all’utente tutte le informazioni necessarie per la scelta del libro da noleggiare.