Al giorno d’oggi l’attenzione all’alimentazione è una costante. Medici e nutrizionisti sono concordi nel consigliare ai propri pazienti una dieta bilanciata. Una dieta che preveda l’assunzione di tutte le sostanze nutritive necessarie a mantenersi in salute. Se, ormai, si registra un’attenzione sempre crescente a quello che si mangia, lo stesso non avviene con le dosi. Capita spesso, infatti, di regolarsi con le porzioni di cibo in base all’appetito, alle quantità che vengono servite al ristorante o, semplicemente, all’abitudine. Non tutti, però, hanno bisogno di assumere la stessa quantità di cibo. Ed è proprio per questo che la British Nutrition Foundation ha stilato una piccola guida per calcolare le giuste razioni. Basta utilizzare le proprie mani per individuare le giuste porzioni da consumare. Metro UK spiega come fare.
Le porzioni giuste si misurano con le mani
Bridget Benelam, responsabile delle comunicazioni della British Nutrition Foundation ha spiegato alla testata britannica che recenti ricerche hanno dimostrato quanto in molti abbiano difficoltà ad individuare le razioni corrette per il proprio organismo. Per questo, considerando uno stile di vita moderatamente attivo, la Fondazione ha individuato un modo semplice di calcolare le razioni di cibo da consumare. Non si tratta, semplicemente, di mangiare meno. Ma di mangiare in modo diverso. Tenendo in considerazione le proprie caratteristiche fisiche.
Basta utilizzare il palmo della mano, il pugno, i pollici per misurare la giusta quantità di cibo. Senza bisogno della bilancia. Per garantire il giusto apporto di nutrienti senza eccedere basta preparare, ad esempio, due manciate di pasta o di riso. O una porzione di spaghetti grande quanto un anello formato dal pollice e l’indice. O, ancora, una patata al forno della dimensione di un pugno. Per calcolare, invece, le giuste porzioni di pollo basta cuocere una fettina grande quanto la metà del palmo di una mano. Per misurare la giusta razione di cereali per la colazione, infine, basta calcolarne tre manciate.