LE PENTOLE BRUCIATE
A chiunque sarà capitato di ritrovarsi fra le mani una o più pentole bruciate. Gli alimenti cotti troppo possono attaccarsi anche alle padelle antiaderenti. Cuocere a fuoco troppo alto o troppo a lungo, infatti, può provocare questi problemi. Nei casi peggiori la situazione ci potrà sembrare talmente drammatica da farci pensare al peggio. Ovvero che l’unica soluzione che resta è quella di gettar via le pentole bruciate nella spazzatura. Ma non è così, non bisogna mai disperare! Di seguito vi sveleremo un trucco infallibile per lavar via anche le bruciature più ostinate.
COME PULIRE LE PENTOLE BRUCIATE
A volte per pulire le padelle bruciate basta solo un po’ di olio di gomito. E’ un compito ingrato, si sa, ma con buona volontà e fatica si può rimediare al danno. Alcuni utilizzano la retina in ferro, ma sulle padelle antiaderenti non è consigliabile. Si rischia infatti di grattare via anche la pellicola che garantisce l’antiaderenza. Vediamo allora come pulire le pentole senza rischiare di danneggiarne la superficie irrimediabilmente.
UN TRUCCO INFALLIBILE PER PULIRE LE PADELLE BRUCIATE
Lasciamo raffreddare la padella, quindi riempiamola con acqua e aggiungiamo una pastiglia per la lavastoviglie. In alternativa andrà bene anche un cucchiaio di detersivo biologico. Il detergente biologico contiene infatti enzimi specificamente progettati per trattare le macchie a base di alimenti.
Rimettiamo la padella sul piano di cottura e portiamo l’acqua ad ebollizione.
Lasciamo cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. Vedremo che le parti bruciate si solleveranno e verranno via semplicemente. La pentola a questo punto sembrerà come nuova.
Se necessario, in caso di incrostazioni molto ostinate, ripetiamo l’operazione. Quindi laviamo a fondo come facciamo normalmente.
E’ possibile usare questo stesso metodo anche per le teglie da forno.