È in corso un’epidemia di solitudine. Sempre più studi, ricerche e sondaggi associano la diffusione dei social media ad una minore capacità di vivere rapporti reali. Provate fare la ricerca online ‘social media e solitudine’ e vedrete quanti riferimenti, scientifici o filosofici, vi compariranno tra i risultati. Ma anche le generazioni cresciute prima dell’avvento dei social non se la passano meglio. Un sondaggio del 2018 condotto dall’American Association of Retired Persons (AARP) ha fatto emergere che un terzo degli adulti americani (dai 45 anni in su) non ha amici. Attenzione, parliamo di amici veri, coloro ai quali ci si rivolge nel momento del bisogno, non le frequentazioni vaghe, i conoscenti. Ma il vero problema è che essere soli porta a numerosi problemi, sia fisici che mentali, affermano numerosi studi.
La solitudine uccide? Forse non proprio, ma accorcia la vita. Livestrong ha raccolto alcuni tra i più emblematici studi al riguardo.
Essere soli nuoce alla salute
Nel 2011 uno studio condotto due ricercatrici dell’Università di Austin ha trovato un link tra salute e amicizie. Ovvero, chi ha amici tende ad essere fisicamente e mentalmente più sano. Il sondaggio citato prima ha collegato anche la sensazione di solitudine alla scarsa salute. In media, chi ha pochi amici è anche chi soffre di maggiori problemi fisici e mentali. Può anche darsi che il rapporto causa-conseguenza si possa invertire, ma il dato rimane reale.
Ma in pratica cosa succede? Essere soli ha un forte impatto sulla salute mentale e sull’emotività. Non avere connessioni sociali o rapporti familiari stretti porta facilmente a depressione e stati di ansia. Che a loro volta sono legati a peggioramenti dello stato di salute. Secondo un altro studio, lo stress che deriva dall’isolamento indebolisce il sistema immunitario. Inoltre, riporta una ricerca dell’Università di Chicago, la solitudine può addirittura causare i cambiamenti nella normale rigenerazione cellulare, predisponendo a malattie. Senza contare che chi è molto solo tende a prendersi meno cura del corpo, del proprio benessere. Essere soli spinge a fare meno attività all’aperto, a mangiare peggio, a darsi all’alcol o al fumo.
Insomma, le ricerche che arrivano a questa conclusione sono molte. Le connessioni sociali sono importanti per mantenersi in salute. Purché si tratti di amicizie reali e non filtrate esclusivamente dai social. Ovviamente ci sono situazioni in cui cercare un po’ di solitudine può alleviare dallo stress dell’iperconnessione, altro ‘male’ della nostra epoca, ma deve trattarsi di una scelta consapevole.