Uno studio ribalta lo stereotipo secondo cui dopo molti anni di matrimonio si finisce per non sopportarsi più. Al contrario, affermano i risultati, le coppie longeve, che stanno insieme da almeno 13 anni, sviluppano ottime capacità di comprensione e tolleranza reciproca. Tendono a ridere molto di più degli ‘sposi novelli’, e a bisticciare meno. Si tratta dei risultati di uno studio condotto dall’Università di Berkley, in California, pubblicato sulla rivista scientifica Emotion (fonte).
Le coppie longeve si comprendono meglio
I ricercatori hanno raccolto i dati relativi a 87 coppie eterosessuali sposate, scoprendo che nella longevità ci sarebbe il segreto della serenità. I litigi e i battibecchi che avvengono nei primi anni di relazione vengono sostituiti da umorismo e comprensione sul lungo termine. Il team ha monitorato coppie sposate da almeno 13 anni fino ad arrivare a 35 anni di matrimonio. I test sono stati condotti in tre fasi, nel corso di 13 anni. Alle coppie veniva chiesto di conversare per almeno 15 minuti mentre gli psicologi coinvolti nello studio potevano osservarli. Il tema della conversazione doveva essere un argomento spinoso, un aspetto del loro matrimonio sul quale ritenevano di dover lavorare.
Secondo le osservazioni, è emerso che man mano che gli anni di relazione aumentano, migliora la capacità di dialogare, di comprendere, di tollerare. E soprattutto di ridere, di smorzare la tensione in situazioni difficili. Le coppie di lunga data si criticavano meno l’uno con l’altra, e tendevano a conversare senza alzare i toni. Naturalmente la ricerca ha tenuto conto anche del contesto. Per esempio, ha evidenziato che le coppie più mature nel tempo avevano subito perdite di amici e familiari. Eppure, su di loro si sono osservati minori segni di stress o depressione. Come se la relazione in sé fosse diventata il pilastro della salute mentale ed emotiva.