Ancora propositivi grazie alle rinnovate speranze dell’anno nuovo? Siete in buona compagnia: buona parte del mondo vede il 2019 con ottimismo. Non gli italiani, per inciso, ma la consolazione è che facciamo parte di una minoranza. Secondo la 42esima edizione del sondaggio mondiale di fine anno sulle previsioni, le aspettative e le speranze dei cittadini realizzato da Gallup International per Doxa, il futuro è roseo. O almeno è quello che auspicano gli interpellati di 50 Paesi nel mondo.
L’ottimismo nel mondo
Il sondaggio è stato condotto intervistando circa 1000 persone, uomini e donne, di 50 Paesi, tra ottobre e dicembre 2018. Sono state poste domande relative a ottimismo, speranze, aspettative per il nuovo anno. Ed è emerso palesemente che le previsioni per un 2019 roseo, in crescita, appartengono a molte persone. Specialmente nel continente africano. In particolare, il Ghana è risultato essere il Paese che vede il futuro con maggiore ottimismo.
Speranzosa anche l’America Latina, dove gli speranzosi superano di gran lunga i pessimisti. Nelle Americhe è il Messico a detenere lo scettro dell’ottimismo. Ma anche negli USA la fiducia nel futuro cresce. Il sondaggio Doxa ha rilevato che tra i Paesi più ottimisti nel mondo spicca l’India. In Europa sono gli stati extra-UE a vedere il futuro roseo, in particolare l’Albania (il cui processo di adesione all’Unione è in corso).
I pessimisti
Naturalmente dall’indagine sono emersi anche i Paesi più pessimisti del mondo. Tra le loro fila, c’è l’Italia, accanto a Giordania, Libano, Corea del Sud, Hong Kong. Tra le motivazioni, le previsioni di un 2019 poco pacifico. In generale, il 34% degli intervistati a livello globale si aspetta un anno caratterizzato da un maggior numero di conflitti internazionali rispetto al 2018 (mentre il 28% si attende un anno più pacifico). Il Paese che più di ogni altro prevede un anno di maggiori agitazioni è la Francia con ben il 70% delle risposte affermative.