Il Dry January è l’abitudine di passare il mese di gennaio senza toccare alcol, o almeno diminuendolo, che viene dall’Inghilterra. Di solito è un periodo che coincide con l’inizio dell’anno nuovo e che segue l’aumentato consumo di alcolici tipico delle Feste.
LEGGI ANCHE: CHE BELLA LA BEFANA FEMMINISTA
LEGGI ANCHE: BARRETTE DIETETICHE DA PROVARE
Dry January: quando nasce
Come riporta Quartz, questa interruzione temporanea del consumo di alcol ha iniziato a diffondersi nel 2012. A promuoverla la campagna promossa dall’associazione inglese Alcohol Change Uk. Gennaio diventa quindi non solo il mese della dieta alimentare solida, ma anche di quella liquida.
Infatti digiuni e riduzioni di cibo grasso in favore di quello sano, possono non essere abbastanza per tutelare la salute durante l’anno nuovo.
Ma quali sono i benefici del mese di astensione o riduzione dell’alcol sul lungo termine?
A calcolarli un articolo del Daily Mail. Osservando i dati del 2018 è stato concluso che il Dry January è connesso a perdita di peso, miglioramento del ciclo di sonno, una pelle che appare migliore e persino un miglioramento della condizione economica.
Inoltre chi ha preso parte allo scorso Dry January ha dimostrato di bere meno nell’arco dei mesi successivi. Inoltre il mese di astensione dal bere ha inciso su tutte le abitudini a lungo termine dei non bevitori.
Insomma, rimodulare la propria relazione con l’alcol anche per un periodo breve può davvero cambiare la vita.
Il Dr. Visser che ha condotto lo studio citato dal magazine online, ha fatto sapere: ‘Molto curioso è il fatto che i cambiamenti nel consumo di alcol hanno un impatto anche su persone che non hanno rispettato il periodo tradizionale di 31 giorni’. Insomma anche se la riduzione o l’astensione dall’alcol durano meno di un intero mese, gli effetti positivi sono comunque presenti. Un motivo in più per rimandare il prossimo cin cin?
Forse sì. Pensateci almeno un po’.