Star e attivismo hanno da sempre un rapporto complicato.
Ci sono vip che portano le loro battaglie civili, politiche o ambientali al centro delle loro apparizioni pubbliche e del loro tempo privato, e altri che invece non sembrano avere orizzonti più profondi dal punto di vista etico. Oppure, semplicemente, preferiscono combattere le loro battaglie in un silenzio più modesto e riservato.
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Star e attivismo: l’appello di Beyonce e Jay Z
Beyonce e Jay Z. Non è certo lo stile della coppia Beyonce e Jay Z che di recente ha lanciato un appello ai fan per esortarli a diventare vegani. Il motivo della pubblica indicazione? I benefici portati all’ambiente e alla vita personale, oltre che alla coscienza ambientale.
L’occasione è stata la pubblicazione del nuovo libro di Marco Borges – The Greenprint -. Borges è personal trainer ed esperto di nutrizione vicino al duo di star e già autore del bestseller La dieta dei 22 giorni.
Per i Carters quindi tanto glam in questo appello un po’ furbo, ormai è di moda essere ambientalisti, ma apprezzabile. Ci stanno simpatici.
Annie Lennox. La voce degli Eurythmics ha fondato nel 2008 un’associazione di volontarie che si occupa di diversi progetti volti all’inclusione sociale di donne e bambine. Il suo è un modo di fare attivismo lontano dal gossip ma presente e moderno. Infatti proprio negli ultimi anni l’educazione delle bambine in ottica non discriminatoria è stata al centro di diversi dibattiti pubblici. Simpatica e molto.
Shailene Woodley. L’attrice del film Resta con me è stata addirittura arrestata in passato durante il corso di una protesta contro la costruzione di un oleodotto in North Dakota.
Le cause del fermo sono state l’accusa di violazione di proprietà privata. Ecco quindi che l’ardore del suo attivismo ci sembra sacrosanto ma magari sarebbe opportuno cercare di non commettere reati mentre si difende persino una giusta causa. Antipatica perché sprovveduta.