Ci siamo. Il conto alla rovescia è giunto allo zero. Ed ora comincia ufficialmente il periodo delle Feste e, naturalmente, delle mangiate in compagnia. E’ certamente brutto sedersi a tavola davanti ad un piatto semi vuoto mentre gli altri si servono allegramente. Ma allo stesso tempo non si vorrebbero vanificare in pochi giorni gli sforzi fatti arrivare in forma al Natale. Senza contare che la perdita di controllo in tavola potrebbe lasciare strascichi poco piacevoli sulla salute ed il benessere dell’organismo. Non è bene, infatti, sovraccaricare il corpo con piatti super sostanziosi e dall’apporto nutrizionale squilibrato. Eppure le ricette delle Feste sono un trionfo di (deliziosi) dolciumi e (succulente) pietanze ricche di grassi e carboidrati. Rinunciare a pranzi e cenoni non è la soluzione giusta. Basta trovare il giusto compromesso tra peccati di gola ed un’alimentazione sana. Prune Board propone una equilibrata dieta delle Feste in 5 mosse.
La dieta delle Feste tra strappi e rinunce
Il cenone della Vigilia è sacro. Così come il pranzo (e perché non la cena) di Natale. Quella di Capodanno. I dolci della Befana. Per due settimane il nostro corpo è sottoposto ad un elevato stress alimentare che bisogna tentare, però, di tenere sotto controllo se non ci si vuole ritrovare a combattere, appena iniziato l’anno nuovo, con fastidiosi disturbi e chili di troppo. Allo stesso modo il cibo non deve essere visto come un nemico. Anzi, seguendo una corretta alimentazione, può essere un valido alleato per sopravvivere agli strappi natalizi. Una corretta dieta delle Feste aiuterà a limitare i danni e sentirsi in forma e in salute anche dopo le mangiate in compagnia.
Cosa mangiare durante le Feste
Basterà seguire soltanto i 5 semplici consigli offerti da Prune Board per festeggiare a cuor (e stomaco) leggero. Innanzitutto è importante non dimenticarsi mai delle verdure. In ogni forma e colore. Servite in tavola portate che svelino i cinque colori della natura: bianco, blu-viola, giallo-arancio, rosso e verde. Affidandosi a calde vellutate, pinzimoni colorati, insalatone croccanti, contorni sfiziosi o condimenti per pietanze ci si sazierà in fretta e si bilanceranno le calorie e l’impatto glicemico dei sostanziosi piatti natalizi. Garantendo, allo stesso tempo, l’apporto di preziose vitamine e sali minerali. E’ fondamentale, inoltre, consumare fibre a volontà. Sono fondamentali per garantire la buona salute dell’intestino, responsabile di numerose funzioni dell’organismo. Mangiare, ad esempio, quattro o cinque Prugne della California a colazione può rivelarsi una scelta salutare. Hanno un basso indice glicemico, vantano proprietà detossinanti e garantiscono un elevato apporto di fibre.
Le buone abitudini che aiutano a stare meglio
Occorre sempre prestare attenzione a trovare il giusto equilibrio tra i pasti. I pasti che precedono e seguono quelli delle Feste dovrebbero sempre essere leggeri, ricchi di verdure e poveri di farinacei. Non bisognerebbe mai arrivare al pasto troppo affamati per evitare di farsi condizionare dal calo di zuccheri. Meglio, però, fermare lo stomaco con delle verdure, sazianti ipocaloriche e ricche di antiossidanti, piuttosto che con prodotti ricchi di carboidrati come pane e grissini. Bisognerebbe, inoltre, mangiare sempre lentamente. In questo modo si limita l’immissione di aria che rende più difficile la digestione e porta a mangiare più di quanto si abbia realmente bisogno. Si comincia, infatti, ad avvertire il senso di sazietà soltanto 20 minuti dopo aver mangiato. Farlo lentamente consente di non abbuffarsi eccessivamente senza accorgersene.
L’ultimo consiglio, ma certamente non meno importante, è quello di intensificare l’attività fisica nel periodo delle feste. La dieta delle feste non dovrebbe prescindere dal movimento. Che sia un passeggiata, una discesa con gli sci o un’uscita in bicicletta. Si bruceranno grassi e calorie ed il metabolismo ringrazierà.